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Lifestyle

E se al posto dell’acqua mettessimo il latte nella moka? L’esperimento social

Latte nella moka al posto dell’acqua, sì o no? Prima di dare una risposta, ecco l’esperimento social che ha lasciato tutti senza fiato. Ecco di cosa di tratta. 

Schizzi di caffè – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Noi italiani non sappiamo vivere senza caffè e guai chi cerca di disprezzarlo. Del resto quando andiamo all’estero è proprio l’energizzante bevanda che ci viene a mancare. Per noi il caffè è roba seria, il nostro classico espresso è indiscutibile e guai chi cerca di alterarlo e/o apportarne delle modifiche.

In cialde, capsule, macinato o in grani, ogni forma di caffè è un concentrato di bontà. E tu, sei team macchinetta o moka? Se appartieni alla seconda categoria devi conoscere assolutamente l’esperimento che è stato fatto sul web e reso subito virale sui social, di cosa stiamo parlando? Ecco il video, rimarrai a bocca aperta e forse emergerà in te lo spirito patriottico.

Latte nella moka, l’esperimento social non lascia dubbi

Latte nella moka – Facebook (screenshot) – OrizzontEnergia.it

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Negli ultimi anni sui social fioccano sempre numerosi ed inediti contenuti che ci propongono varie sfide o tentano di dare una risposta ad alcune nostre domande, esistenziali o semplicemente che raccolgono una curiosità condivisa. Rientra in questa seconda categoria il video di cui vi stiamo parlando; nel frame sopra postato si vede il risultato di questo esperimento social.

E’ stato messo del latte al posto dell’acqua nella moka e poi si è proceduti alla preparazione consueta. Quello che però viene fuori non è caffè ma un qualcosa di simile al cappuccino, anche se basta vederlo subito per renderci conto di come questo non lo sia. Il cappuccino è una bevanda schiumata con tanto di latte e caffè, quest’ultimo preparato regolarmente con acqua. Quindi qui viene a mancare un ingrediente importante per preparare il nostro espresso.

Qual è quindi il risultato? Una bevanda che comunque – come suggeriscono sul web – è bevibile ma di certo non può essere chiamato cappuccino, né tantomeno caffè, ma questo è ovvio. Inoltre, come suggeriscono sui social, tale manovra va a compromettere la moka che si può danneggiare o comunque non garantire piu’ uno splendido e gustoso caffè. E voi, vi metterete alla prova o lasciate perdere ogni esperimento per affidarvi alla tradizione?

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.

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