Quando si passeggia nei boschi, cosa fare se incontriamo un lupo e magari siamo in compagnia del nostro cane?
Recentemente non si fa altro che parlare di animali selvatici e dell’interazione tra questi e l’uomo, specialmente quando si passeggia nei boschi. Il caso dell’orsa JJ4, che abbiamo trattato in questo articolo, ha scatenato una lunga scia di polemiche, ancora non placata. Quando si ha un incontro con un animale selvatico, specie se pericoloso, bisogna sapere cosa fare.
Nei boschi possiamo incontrare orsi, cinghiali, ma anche lupi, ma come dobbiamo comportarci? Ce ne parla il Presidente della scuola Agraria di Firenze Riccardo Bozzi, proprio a seguito di un fatto che ha visto coinvolta una donna. La donna stava passeggiando in un’area boschiva del lucchese, insieme al proprio cane, quando si è imbattuta in un lupo solitario. Il cane è subito stato attaccato dal lupo, e la donna, nel tentativo di difenderlo, è stata morsa.
Quale comportamento adottare se incontriamo un lupo e siamo in compagnia del nostro cane
Il lupo vede il cane come un rivale. Un rivale che si è insinuato nel suo territorio, e che quindi non viene riconosciuto come membro del branco. L’attacco del pupo, dunque, non è dato dalla volontà di cacciare o di cibarsi, ma solo dalla rivalità. Al contrario di quanto si possa pensare, incontrare un lupo nei boschi ed essere in compagnia del proprio cane, infatti, è molto più pericoloso che essere da soli. Che cosa fare in una situazione del genere?
Bozzi consiglia di allontanarsi rapidamente, ma cercando di restare calmi. Non bisogna mai correre, ma muoversi decisi e mantenendo lo sguardo sempre fisso verso l’animale. Si deve indietreggiare in modo deciso, ma senza scattare. Fuggire di corsa, magari dando le spalle all’animale, potrebbe essere un grosso rischio. Il lupo potrebbe percepire lo scatto come un attacco, oppure come la fuga di una preda.
Di solito, quando un lupo incontra un umano, tende a non avvicinarsi, poiché percepisce il pericolo. I lupi sono animali schivi, che non amano l’uomo, anzi, lo temono. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare nel caso in cui ci siano dei cuccioli. In tal caso, il lupo potrebbe mettersi sulla difensiva ed essere pericoloso pur di proteggere la prole. Così come per ogni animale, dagli orsi ai cinghiali, la protezione dei cuccioli rappresenta una situazione di estrema cautela.
C0sa fare se incontriamo un animale selvatico, come un lupo o un orso
Non bisogna mai affrontarli, o si rischia di peggiorare il momento. Inoltre, non solo non bisogna correre, ma non bisogna neanche urlare. L’urlo potrebbe spaventare l’animale, ma potrebbe anche spronarlo all’attacco. Meglio evitare. Di solito, quando ci si inoltra in un bosco, il consiglio è quello di fare un po’ di rumore per avvertire della propria presenza, magari battere un bastone sul suolo, oppure portare con sé un sonaglio. In questo caso, gli animali selvatici sono avvertiti.
Sentendo i rumori, tutti gli animali che popolano il bosco sanno della presenza umana, e tendono ad allontanarsi. In questo modo, si rischia meno di essere sorpresi e di ritrovarsi un lupo o un orso di fronte. E così anche loro rischiano meno di ritrovarsi di fronte all’uomo, evitando di sentirsi aggrediti e messi all’angolo. È bene applicare un sonaglio anche al proprio cane, quando si passeggia nella natura selvaggia.
Tra l’altro, non bisogna mai far allontanare troppo il proprio cane, è meglio tenerlo accanto, in modo tale da rassicurarlo e anche da tenerlo a bada in caso di incontro con un lupo. Anche il cane non deve abbaiare, ma restare in silenzio, e allontanarsi insieme al suo padrone. Occorre mettere in pratica un progetto di educazione ambientale, per informare le persone sui pericoli del bosco e su come comportarsi in determinati casi.