Limone, dalla coltivazione all’utilizzo: un agrume davvero prezioso per il nostro organismo e non solo. Scopriamo tutto al riguardo
Il limone è un fantastico albero da frutto, appartenente alla famiglia delle “Rutaceae”. Questo agrume è definito “ibrido”, in quanto nato dall’incrocio tra il cedro e l’arancio amaro. In realtà le origini di questo frutto non sono certe, ma a quanto pare i primi limoni sono cresciuti in Cina. Secondo alcuni studi, anche all’epoca degli antichi romani il limone era diffuso ed altrettanto utilizzato. Queste ipotesi sono avvalorate grazie ad alcuni dipinti dell’epoca, nei quali sono stati ritratti questi agrumi. Nel 700 d.C., circa, il limone si diffuse anche in Persia, in Iran ed in Egitto. In Europa la coltivazione del limone arriverà qualche tempo più tardi, intorno alla metà del XV secolo. A metà del 700 questo agrume fu conosciuto grazie al medico scozzese James Lind, il quale consigliava il succo di limone come cura contro lo scorbuto. (Malattia causata proprio dalla carenza di vitamina C.)
Successivamente, intorno al XIX secolo, la Florida e la California, divennero famose per la coltivazione, intensiva, dei limoni. Quali sono le caratteristiche “fisiche” di questa pianta? L’albero di limone può raggiungere anche 6 metri di altezza, i germogli ed i petali, nel periodo di fioritura, hanno un incantevole e delicato colore bianco e violetto. Il frutto, dalla forma ovale, si presenta con una buccia gialla all’esterno, ed al suo interno, presenta una colorazione gialla molto chiara, con l’interno della buccia bianco. Nell’antichità questa pianta veniva coltivata esclusivamente per uso ornamentale, proprio grazie alle sue caratteristiche estetiche, solo successivamente questa coltivazione ha coinvolto anche l’utilizzo del frutto. I limoni sono coltivati in tutto il mondo e le varietà di questo frutto sono innumerevoli.
L’utilizzo del limone e la sua coltivazione nella storia
Le differenze tra le varietà sono riscontrabili, più che altro, da un punto di vista strettamente estetico. La distinzione che comunemente viene fatta è quella tra il limone giallo e quello verde, ma si tratta, anche in quel caso di una differenza importante solo ai fini commerciali, si tratta di frutti che crescono sullo stesso albero. Pertanto sapore e caratteristiche rimangono invariate. La coltivazione del limone è davvero molto diffusa, tuttavia, nelle regioni in cui la temperatura risulta essere calda ed umida. Il maggiore produttore di limoni è l’India, seguita da Spagna, Turchia e Stati Uniti. Nella nostra Italia i maggiori produttori di limoni sono collocati nella zone del Lago di Garda, in Sicilia, in Calabria ed in Campania. La coltivazione del limone può essere effettuata in vaso oppure nel terreno.
Non occorre, dunque, avere necessariamente un giardino, per poter godere dei frutti e della bellezza di questa pianta. Anche un balcone può rappresentare il posizionamento perfetto. Come abbiamo già accennato, questa pianta è amante del clima caldo e temperato, dove non sono frequenti le piogge e dove non fa molto freddo. Non può vivere a lungo, infatti, nelle zone dove il gelo e la neve sono presenti per periodi troppo lunghi. Per quanto riguarda il terreno è necessario che abbia un Ph leggermente acido, nonostante questa pianta si adatta molto bene a tutti le tipologie di terreno. Si consiglia, comunque, di evitare terreni troppo argillosi, salini o calcarei. L’irrigazione è un aspetto molto importante quando parliamo di coltivazione del limone.
Limone: terreno, irrigazione e consigli utili
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Questa pianta, infatti, necessita di molta acqua: il periodo in cui l’acqua non può mancare è quello della fioritura, la pianta, infatti, potrebbe andare in sofferenza e presentare problemi, anche abbastanza seri. Nei primi anni di vita della pianta, importantissima è la pacciamatura, utile soprattutto a proteggere e fortificare le radici. Uno strato di cortecce o di paglia è ideale per questa pratica, con l’aggiunta di concime naturale, ovviamente. La pianta di limone non necessita di potature frequenti, tranne nei casi in cui risulta essere necessario far arieggiare la chioma oppure in caso di malattia. Il limone è particolarmente predisposto agli attacchi della cocciniglia e dagli afidi. Per evitare l’insorgere di problemi e malattie, il consiglio migliore è quello di occuparsi sempre della salute della pianta e di controllare spesso le foglie, per capire se procede tutto bene e se la pianta è in salute.
Il limone, com’è noto, fiorisce più volte durante l’anno. I periodi di maggiore fioritura sono la primavera e l’autunno. Il limone, è un frutto, oltre che utile e gustoso, ricco di vitamine e proprietà importantissime per il nostro benessere. Contrariamente a quella che è l’idea comune, il limone non crea acidità di stomaco, anzi sono molto salutari ed indicati proprio per chi soffre di problemi di digestione o di problemi legati all’apparato gastrointestinale. Ha delle potenti proprietà disintossicanti ed depurative, antibatterico, previene e combatte la formazione di calcoli ai reni. Riduce i livelli di colesterolo cattivo ed aumenta quelli del colesterolo buono. Sono essenziali per l’assimilazione del ferro ed un concentrato naturale di vitamina C. Utilissimo, dunque, per combattere raffreddori, influenze stagionali e per rafforzare le difese immunitarie. Ottimo antiossidante, combatte i radicali liberi e sulla pelle ha un fantastico effetto anti-età.
I benefici del limone sulla nostra salute
Infatti, il limone, è tra gli ingredienti naturali più utilizzati nel mondo della cosmetica. Sappiamo, dunque, che il limone può essere utilizzato per la risoluzione di molti problemi, anche molto diversi tra loro. Abbiamo appena parlato di quelli che sono i benefici del frutto sul nostro organismo e sul nostro corpo, ma l’utilizzo del limone non si ferma certamente a questo. Utilissimo anche per la cura e la pulizia della casa, in quanto risulta essere un efficace e potente sgrassatore con proprietà altamente disinfettanti. Inoltre, gli oli essenziali ricavati dal limone, possono essere utilizzati per profumare la nostra casa in tutti i suoi spazi. Per quanto riguarda l’ambito strettamente culinario, il limone accompagna bene verdure, secondi piatti e famoso è il risotto al limone, dal gusto davvero particolare nella sua semplicità.
Inoltre il limone è utilizzato per la preparazione di dolci, gelati, succhi, centrifughe, marmellate, sorbetti e granite, particolarmente utilizzato nel periodo estivo per combattere il caldo. Anche solo diluendo del semplice succo di limone con dell’acqua possiamo ottenere, infatti, una bevanda gustosissima e dissetante, oltre che benefica per la nostra salute. Conosciuto in tutto il mondo è il liquore preparato con il limone, da cui infatti, prende il nome. Si tratta del famosissimo “limoncello” prodotto in Costiera Amalfitana e nella Penisola Sorrentina, dove la produzione dei limoni è la maggiore caratteristica del territorio. Un prodotto assolutamente naturale utile a 360 gradi. Anche le bucce del limone possono essere utilizzate come concime per il vostro giardino, ma anche come profumatore naturale per la nostra casa. Non c’è nulla, insomma, che non si possa fare con il limone. Il consiglio è quello di averne sempre almeno un paio in casa.
Torta al limone: una ricetta semplice e veloce
Vi suggeriamo una ricetta davvero molto semplice ma gustosa da provare assolutamente, ovviamente utilizzando i limoni. Gli ingredienti che occorrono sono: due limoni spremuti (succo), 4 uova, 150 grammi di farina, 140 grammi di zucchero a velo, 80 grammi di burro, 1 cucchiaio di lievito per dolci ed un pizzico di sale. Sciogli il burro, è possibile anche utilizzare il microonde, lascialo poi intiepidire. Dividi i tuorli delle uova dagli albumi, aggiungi poi ai tuorli lo zucchero e mescola i due ingredienti con forza, prima a mano poi con le fruste elettriche, fino ad ottenere un composto cremoso. Aggiungere poi la farina, il lievito, il burro ed il succo ottenuto dai limoni.
Si consiglia di aggiungere gli ingredienti e mescolarli uno per volta e prestare attenzione alla farina, che può creare grumi. Provate a setacciarla prima di versarla nel composto. Il succo di limone dovrà essere di circa 80-90 ml, affinché la vostra torta a limone abbia un sapore deciso. Imburra ed infarina una tortiera e metti il composto ottenuto nel forno già riscaldato, per circa 35 minuti a 180 gradi. A cottura ultimata sforna, lascia intiepidire e decora con lo zucchero a velo. La tua torta a limone è pronta per essere servita e mangiata!