Bonus energia 2023, pronti a ricevere l’agevolazione? Impariamo a scoprire qualcosa di piu’ su questa manovra per capire in che modo e se è possibile beneficiarne.
Quella dell’energia si sa, è stato sempre un tema particolarmente scottante per tutti noi visto il suo impatto economico non indifferente. Le famiglie infatti si trovano in difficoltà – particolarmente oggi – a dover pagare le bollette che arrivano spesso salate e che portano via una parte non indifferente allo stipendio, porzione sottratta ad altri bisogni primari all’interno della vita domestica.
A rincarare la dose, certamente l’aumento del costo della vita che ha messo tutti in ginocchio; una situazione aberrante che sta creando n0n pochi disagi. Vista la situazione precaria, il Governo ha deciso di fare qualcosa per tentare di rimediare al periodo difficile nel quale in molti si trovano.
Bonus energia 2023, cos’è e come bisogna richiederla
Il Bonus energia 2023 è un’agevolazione importante che consente di avere delle bollette meno salate. Consiste nel ricevere una quota – il cui quantum varia a seconda delle zone d’Italia di residenza del beneficiario – ottenendo così un aiuto per i riscaldamenti e contrastare il prezzo del gas. Tale incentivo ovviamente non è cumulabile, quindi se già stai usufruendo del bonus sociale per l’elettricità non potrai richiederlo.
Il contributo si applicherà solo ai mesi di ottobre, novembre e dicembre o se il prezzo del gas dovesse superare i 45 euro al MWh (su base mensile). Non è necessario avere un sistema a gas per ottenere l’incentivo; tale bonus 2023 sarà erogato indipendentemente dal tipo di combustibile o di vettore che le famiglie richiedenti utilizzato.
I fondi stanziati dal governo per far fronte a questo bonus è pari ad un miliardo di euro. Per conoscere i requisiti in senso stretto e sapere se potrai beneficiarne occorre attendere il decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e quello dell’Economia.
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Il bonus sarà fornito attraverso la bolletta della luce e non quella del gas perché l’utilizzo dell’utenza elettrica consente di identificare l’abitazione di residenza e rendere il bonus indipendente dalle modalità di riscaldamento della casa, ecco perché non si richiede la presenza del sistema a gas.
