Cosa bisogna fare in caso di terremoto? Ecco i consigli della Protezione Civile Nazionale per non farsi trovare impreparati ed agire con cautela.
Nella giornata di ieri si è registrato il terremoto a Catania, in Sicilia. La città etnea ha vissuto dei momenti di forte panico alle ore 14:06 quando la scossa si è sentita prepotentemente; rumori, boati… i catanesi hanno avvertito proprio tutto. Chi racconta di aver visto pavimenti tremare, lampadari muoversi ed orologi a pendolo che tornavano funzionanti dopo tanto tempo di inattività.
Insomma, scenari da film dell’orrore. Tutto questo può essere raccontato oggi col sorriso e la chiave ironica ce la permettiamo tranquillamente perché non sono stati riportati danni e non ci sono feriti. Solo tanta paura, ma per i cittadini che vivono da sempre in compagnia del Vulcano – Etna – non è affatto una novità.
Ovviamente questo non significa che sia indifferente il terremoto, anzi è una tragedia ogni volta che si presenta. Visto che dalla giornata di ieri parecchie persone – di tutte le fasce d’età – hanno avvertito un senso di malessere fisico, quali nausea, mal di testa, giramenti di testa e comunque paura, è bene che si ricordino le regole da applicare quando c’è un terremoto. Cosa bisogna fare in questi casi? Seguite i consigli della Protezione Civile.
Se inizi ad avvertire le prime scosse e ti ritrovi in un edificio al chiuso, trova rifugio nel vano di una porta inserita in un muro portante o sotto una trave, in questo modo ti proteggerai da eventuali crolli. Mai sostare in prossimità di mobili, oggetti pesanti e vetri perché questi possono diventare delle minacce per la tua incolumità. Vietato assolutamente usare l’ascensore, mentre per quanto riguarda le scale non ti precipitare su di esse, potresti mettere in pericolo te stessa e gli altri. Se invece ti trovi in auto, non sostare nelle vicinanze di ponti, di terreni franosi o di spiagge.
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Nel caso in cui vi doveste trovare all’aperto, occhio a dove passate; allontanatevi dalle costruzioni – potrebbero crollare – e dalle linee elettriche. Recati immediatamente nelle aree individuate dal piano di emergenza comunale, quindi non recati in posti martoriati dal terremoto per la curiosità, vi potrebbe costare la vita. Non usate il telefono né l’automobile, entrambi per evitare di ostruire le strade e le linee e consentire ai soccorsi di fare il proprio lavoro.