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Oggetti essenziali per il campeggio, senza non potrai (quasi) sopravvivere

Il campeggio è sempre un’esperienza fantastica, stare immersi nella natura è un toccasana per l’anima e per la mente, ma quali oggetti essenziali portare?

Tramonto sul campeggio (Canva) – Orizzontenergia.it

Il campeggio, da molti è visto come una vera e propria filosofia. Stare immersi nella natura trasmette pace e benessere, rasserena gli animali e consola la mente. Un’esperienza da provare, sicuramente, poiché è molto di più di una semplice vacanza. Tra l’altro, in campeggio, specialmente nelle aree attrezzate, si possono fare anche molte amicizie.

Una notte stellata, un tramonto sul mare, un’alba nel bosco, sono momenti magici. Tra l’altro, il campeggio coniuga perfettamente avventura e attività fisica, perciò è sinonimo di benessere mentale e anche fisico. Ma non è tutto, perché diversi studi evidenziano gli effetti benefici del campeggio sul ritmo circadiano, ossia sull’equilibrio tra sonno e veglia.

Vacanza in campeggio, gli oggetti essenziali da portare con sé

Coppia prepara la tenda nel bosco (Canva) – Orizzontenergia.it

Ovviamente, andare in campeggio non è per tutti, bisogna avere spirito d’avventura e sapersi adattare alle diverse situazioni e alle diverse condizioni meteo. Non è semplice, specie se ci si inoltra in luoghi isolati e selvaggi. Per questo motivo, bisogna preparare al dettaglio il proprio viaggio, portando con sé tutto il necessario. Ma quali sono gli oggetti essenziali per il campeggio?

Ovviamente, l’oggetto principale da portare è la tenda, una buona tenda, che deve proteggere dalle intemperie, dagli insetti, deve isolare bene dal clima esterno e deve essere resistente. Una tenda di qualità deve essere facile da montare ma sicura, deve avere la capacità giusta in base al numero di persone che ospita. Il materiale deve essere adatto al periodo in cui si campeggia.

È importante anche la ventilazione, per non formare la condensa all’interno, inoltre deve essere leggera, quindi facilmente trasportabile. Altro oggetto indispensabile è il sacco a pelo, resistente, comodo, adatto alle temperature notturne. E ancora, il materassino gonfiabile, che molti sottovalutano, ma in realtà è un oggetto che può salvare tante situazioni. Isola il terreno e fa dormire comodamente, nonostante il sacco a pelo.

Gli oggetti utili per sopravvivere nella natura selvaggia

Notte stellata sull’area di campeggio (Canva) – Orizzontenergia.it

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La borsa per la doccia solare, realizzata con materiali ecologici, è formata da un soffione doccia e ha una capienza che solitamente si aggira sui 20 litri. Assorbe il calore e fornisce acqua mite, perfetta per fare la doccia anche nei luoghi più selvaggi. Altro oggetto indispensabile è la torcia elettrica, che non può mai mancare, importante per muoversi durante la notte.

Per mangiare bisogna portare il fornelletto a gas, che deve essere facile da trasportare e funzionale, un tavolino pieghevole con sedie, e ovviamente un kit da cucina, con forchette, cucchiai, coltelli, apribottiglie, bicchieri e piattini. Un’amaca non è fondamentale, ma certamente è comoda, da appendere ai tronchi d’albero. È leggera e utile per quando si vuole schiacciare un pisolino.

Il telo di copertura è una protezione molto utile, da montare sulla tenda per ripararla dalla luce o dalla pioggia. È utile anche avere sempre a portata di mano un coltellino multiuso e una borraccia, nonché delle corde, da usare in molteplici occasioni. Infine, non bisogna mai dimenticare il kit di pronto soccorso.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.