Bisogna fare attenzione a non consumare le zucchine amare, possono essere tossiche, vediamo insieme come riconoscerle.
Le zucchine sono verdure davvero versatili, oltre ad essere anche molto leggere e gustose. Adatte da mangiare sia in inverno che in estate, perfette come contorno, come condimento per i nostri primi piatti e anche per i nostri secondi. Però bisogna porre attenzione a quando sprigionano un retrogusto amaro. Dobbiamo imparare a riconoscere le zucchine fresche da quelle andate a male, per evitare importanti rischi per la nostra salute.
Prima ancora di imparare a riconoscere le zucchine fresche da quelle che sono da buttare via, capiamo meglio come selezionarle. Per prima cosa, è preferibile scegliere le zucchine un po’ più piccole. Le zucchine grosse, infatti, hanno maggiori probabilità di sviluppare tossicità. La superficie deve essere lucida e compatta. Infine, un colore più chiaro è indicazione di un sapore più dolce.
Se il gusto delle zucchine è amaro bisogna starne alla larga, potrebbero essere tossiche
Chiaramente, un aspetto da non sottovalutare è quello di acquistare e consumare soprattutto zucchine di stagione. Nonostante i supermercati di oggi abbiano disponibilità di qualsiasi prodotto, e in qualsiasi stagione, sarebbe preferibile seguire il consumo degli alimenti di stagione, seguendo il ciclo naturale dei prodotti, più genuini, freschi e salutari, e ovviamente a minor impatto ambientale.
Per capire se le zucchine che abbiamo acquistato sono tossiche e rischiose per la nostra salute, basta annusarle e assaggiarle. Se il sapore è amarognolo e l’odore è acre e fastidioso, sicuramente si tratta di un campanello d’allarme. Ma a cosa è dovuto il sapore amaro delle zucchine andate a male? Una sostanza chiamata cucurbitacina è la responsabile. Nel caso si siano ingerite zucchine tossiche, si potrebbero avvertire alcuni sintomi come vertigini, vomito, diarrea.
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Nei casi più gravi si può addirittura arrivare alla morte, anche se ciò è molto raro. Secondo alcune false notizie, la cottura a temperatura elevata risolverebbero questi problemi di contaminazione. Non è per niente vero, quindi meglio evitarne il consumo in qualsiasi caso. Tuttavia, la sostanza responsabile della tossicità delle zucchine, se da un lato è dannosa per l’uomo, dall’altro è molto utile in natura.
Funge da deterrente per parassiti e insetti. In alcuni paesi, come in Cina, viene utilizzata anche per la preparazione di alcuni farmaci. Infatti, si tratta di una sostanza dalle elevate proprietà antinfiammatorie e analgesiche. Inoltre, non è contenuta solo nelle zucchine ma anche nei cetrioli e nei cocomeri. Attenzione quindi a questa sostanza, perché potrebbe essere molto pericolosa per gli esseri umani.