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Agrumi: che passione! Benefici ed utilizzi del mandarino

Mandarino: segreti, benefici e consigli utili sulla coltivazione, e non solo, di questo agrume da non farsi scappare

Mandarino – Frutteto – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Il mandarino è una pianta da frutto appartenente alla famiglia delle “Rutacee”, la stessa di arance e limoni, per intenderci. Il mandarino rientra nel numero degli agrumi, preziosissimi, utilizzati per la creazione e la produzione di altri agrumi. Gli innesti, chiamati in questo modo nell’ambito dell’agricoltura e del giardinaggio, non sono altro che pratiche volte ad unire due specie diverse per crearne una “nuova” che abbia caratteristiche dell’uno e dell’altro. Nel caso specifico del mandarino, come abbiamo già accennato, esso è stato utilizzato nei famosi innesti che hanno dato origine alla maggior parte degli agrumi che oggi conosciamo ed apprezziamo per le loro fantastiche proprietà ed i benefici. Le origini di questa pianta risalgono alla Cina e all’Asia tropicale ed esistono, ad oggi, moltissime varietà di mandarini, ognuna con le sue caratteristiche.

Possono essere più o meno dolci, con la buccia più o meno spessa ed anche con e senza semini all’interno del frutto. Questi ultimi probabilmente sono quelli più consumati ed amati anche dai bambini. Questa specie viene chiamata “mandarino mandalate“, si tratta di un ibrido tripolare, ottenuto dalla combinazione del mandarino avana e quello fortune. Non compaiono noccioli all’interno degli spicchi in quanto il suo polline è sterile. Senza alcun dubbio, quando parliamo di coltivazione dell’albero di mandarino, possiamo facilmente cadere in errore, in quanto esistono moltissime varietà di mandarino, dalle clementine al mandarancio, ognuna con delle caratteristiche proprie. Come prima cosa, dunque, quando si parla della coltivazione del mandarino, bisogna sapere qual’ è il tipo di pianta che vogliamo coltivare.

Pianta di mandarino: per una resa migliore affidati a prodotti biologici

Ramo di mandarino – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Esistono, comunque, dei preziosissimi ed utili consigli adattabili ad ogni tipo di coltivazione, di specie, di mandarino. Innanzitutto occorre sapere che, per la coltivazione del mandarino, non occorre moltissimo spazio. Il consiglio è quello di utilizzare, per queste coltivazioni, come per tutti i tipi di agrumi, incluse arance e limoni, il metodo biologico, in quanto offre una resa migliore e più abbondante del frutto e mantiene in perfetta salute la pianta, le sue foglie ed i suoi fiori. Importantissimo, per questa pianta, è il clima. Il mandarino soffre il freddo, quindi l’ambiente ideale per la sua coltivazione è sicuramente quello temperato, tipico delle zone del Sud Italia. Tuttavia, per le zone più fredde è possibile avvalersi di una copertura invernale, che non danneggi la pianta.

Il terreno più adatto alla coltivazione del mandarino, come per gli altri agrumi, è quello il cui Ph è neutro, che non sia troppo calcareo o sassoso, profondo, di medio impasto, non troppo compatto ed anche il contenuto delle sostanze organiche deve essere abbastanza significativo. Il periodo più adatto per la messa in dimora del mandarino è sicuramente la primavera, quando non ci sono più gelate. la posizione migliore e lontano dal vento ed esposta al sole. Anche per la pianta di mandarino, come per il limone e l’arancio e come per tutti gli altri agrumi, l’irrigazione deve essere abbondante nei primi anni soprattutto. E’ proprio nei primi anni di vita, quando non producono ancora frutti, che la pianta sviluppa le radici e le rende più forti. Per questo motivo, l’apporto di acqua è importante, com’è importante la concimazione.

Concimazione e proprietà benefiche del mandarino

Mandarino – Pixabay – OrizzontEnergia.it

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Gli agrumi devono essere, infatti, concimati ogni anno ed il consiglio è quello di effettuare questa pratica utilizzando dei prodotti naturali. Questo garantirà una coltivazione esclusivamente biologica, i frutti saranno ricchi di proprietà e di sapore e la pianta sarà sempre rigogliosa ed in perfetta salute. La pianta di mandarino non richiede potature particolari, questa pratica viene effettuata per lo più a scopo ornamentale, oppure per consentire alla chioma di respirare quando diventa eccessivamente folta.  Il mandarino può essere bersaglio facile di alcuni parassiti e funghi. La fumaggine, batteriosi, gommosi del colletto e virus della Tristeza. Per evitare danni alla pianta è importante intervenire in maniera tempestiva utilizzando un prodotto rameico. La prima cosa da fare, infatti, è quella di eliminare l’insediamento di afidi di qualunque tipo.

Il mandarino, come tutti gli altri agrumi, è ricco di vitamine e di sostanze benefiche al nostro organismo. La polpa del mandarino è molto ricca di vitamina C ed è il rimedio naturale ideale per combattere raffreddore e malanni di stagione, si tratta inoltre di una bevanda energizzante. Favorisce la diuresi ed ha un buon contenuto di fibre e di calcio, regola, inoltre, la pressione arteriosa ed ha effetti benefici anche sul nostro apparato gastrointestinale. Con il mandarino è possibile preparare gustose spremute, macedonie, ma anche liquori e dolci di ogni genere. A tal proposito, vi regaliamo una ricetta, semplicissima ma molto buona, da preparare con questo fantastico frutto. Il procedimento è semplicissimo ed anche i vostri bambini ne andranno ghiotti.

Ciambella al cioccolato fondente e mandarino: una ricetta semplicissima

Ciambella – dolce – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Gli ingredienti di cui avrete bisogno sono: il succo di circa 4 mandarini, 200 grammi di farina, 100 grammi di zucchero, 2 uova, 3 cucchiai di gocce di cioccolato fondente, 1 bustina di lievito, 1 bustina di vanillina, 80 grammi di burro ed una scorza di mandarini grattugiati, che siano almeno due. Come prima cosa uniamo al burro fuso, lo zucchero, il succo dei mandarini e le scorze che abbiamo grattugiato. Montare poi gli albumi ed unirli mescolando dal basso verso l’alto. A questo punto aggiungere la farina, il lievito, la vanillina ed una volta che il comporto sarà ben amalgamato, aggiungere anche le gocce di cioccolato fondente. Imburrare uno stampo da forno ed infornare il tutto per circa 30 minuti a 180 gradi. Una volta sfornato, lasciate intiepidire e decorate con zucchero a velo, scaglie di cioccolato e la buccia grattugiata del mandarino: sarà un successo garantito!

Ricordiamo che, la coltivazione del mandarino, come abbiamo già detto per il limone e l’arancia, è anche a scopo ornamentale, in quanto si tratta di piante dall’aspetto molto gradevole, sempreverdi e che sono caratterizzati da una fioritura molto profumata. la coltivazione può avvenire anche in vaso, utilizzata dunque come pianta da appartamento ed esistono anche delle specie in miniatura, quelle comunemente chiamate “bonsai“. Anch’esse possono produrre dei piccoli e graziosi frutti. Il mandarino cinese, invece, non rientra nelle varietà di mandarino, si tratta infatti, di una tipologia di pianta a se stante.

Carla Carro

Scrivo da quando avevo 5 anni... e non ho più smesso. Laurea triennale presso l'Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma in Scienze e tecniche psicologiche, laureanda in Psicologia clinica presso lo stesso ateneo. Appassionata di giornalismo di inchiesta, musica e curiosità, scrivere è una vera e propria necessità.