Il basilico articolo, chiamato anche basilico di montagna, è una varietà davvero resistente alle basse temperature.
Esiste una varietà di basilico che è davvero un portento, resistentissima alle basse temperature e capace di superare indenne i mesi invernali. È il basilico artico, chiamato anche basilico di montagna, più resistente rispetto al classico basilico che coltiviamo e che utilizziamo in cucina. Tra l’altro, anche questa varietà è ottima per la preparazione di numerose pietanze.
Si tratta di una piantina che cresce molto in altezza, ha un ottimo profumo e un meraviglioso sapore, anche se differisce un pochino da quello genovese. Va bene anche per fare il pesto. Data la sua altezza, è più forte, resistente agli attacchi dei parassiti, come ad esempio le lumache, e ai marciumi. Si coltiva facilmente, ma scopriamo di più.
Una volta acquistata la piantina di basilico articolo, la si mette a terra, si può anche estrarre dal vasetto e piantare direttamente in vaso. La posizione che predilige è una zona illuminata dal sole. Si deve bagnare regolarmente, cercando ovviamente di evitare i ristagni idrici che possono portare le radici a marcire. Questa varietà cresce molto ed è molto generosa.
Bastano poche accortezze affinché questo basilico di montagna cresca correttamente, producendo tantissime foglie almeno fino ad autunno inoltrato. Si concima almeno una volta ogni 30 o 40 giorni, utilizzando concime a lenta cessione. Questo basilico si presta bene per la produzione del pesto. Come accennato, il sapore varia un pochino rispetto a quello classico.
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Altrimenti, si può consumare fresco, insieme alle insalate, con i pomodori, con l’aglio, nei frutti di mare, con il pollo, o come accompagnamento a diverse salse. Non si abbina molto con altre erbe aromatiche, perciò meglio non mischiarlo al rosmarino, al prezzemolo o al timo. Cresce tranquillamente in balcone, esposto al sole, o anche in mezz’ombra. L’importante è irrigarlo regolarmente, cercando di mantenere il terriccio sempre leggermente umido, e anche ricco di sostanze organiche.
In inverno si può pensare di apporre una buona pacciamatura. Le foglie si consumano quasi sempre fresche. L’essiccazione, invece, è sconsigliata, poiché si disperde tutto l’aroma. La conservazione è semplice, basta raccogliere le foglie e congelarle, oppure metterle in un barattolo di vetro insieme all’olio d’oliva. Insomma, se si vuole puntare su un basilico resistente, buono e che necessita di poche cure, questa è la varietà giusta da coltivare in casa.