Se si desidera fare l’orto, ma non si ha voglia di lavorare, ecco gli ortaggi perenni grazie a cui ottenere il massimo dei risultati, con il minimo sforzo.
Avere un’abitazione dotata di un ampio spazio verde è sicuramente un grande vantaggio. Non solo qui ci si può rilassare all’aria aperta, ma si può anche dare alla luce il proprio orto.
Questa attività permette di far crescere gli ortaggi che si porteranno poi in tavola: in questo modo si può mettere in atto un approccio più sostenibile all’alimentazione, basato sul concetto di chilometro zero.
Oltre a questo, fare l’orto è un potente antistress, grazie a cui riconnettersi con la natura, tanto che si parla perfino di ortoterapia: l’orto diventa così un antidepressivo naturale, riportando il buon umore e aiutando a rallentare in una quotidianità spesso dominata da ritmi frenetici, dove non c’è un minuto per fermarsi. Inoltre coltivare gli ortaggi prevede il rispettare i ritmi della natura, dicendo addio al tutto e subito, approccio che domina ormai ogni sfera della vita.
Malgrado i tanti benefici dell‘orto può capitare che in un periodo si abbia meno voglia di lavorarlo con costanza. Per ottenere comunque il massimo da quest’area verde, ma facendo il minimo sforzo, vengono in aiuto gli ortaggi perenni.
Se non si ha voglia di lavorare l’orto, ma si vuole comunque ottenere il massimo dai lui senza faticare, è bene puntare sugli ortaggi perenni. Questi vengono piantati, infatti, solo una volta sola, per poi essere raccolti nel corso degli anni.
Tra le possibilità c’è il topinambur: noto anche come carciofo di Gerusalemme, girasole del Canada e rapa tedesca, si pianta una sola volta per poi raccoglierlo tutto l’anno, sia in autunno sia in primavera.
In questo modo si avrà a disposizione un ortaggio costantemente senza dover fare troppi sforzi. Dal sapore simile ai carciofi e dalla consistenza praticamente uguale a quella delle patate, è perfetto gustato come contorno, ma anche come protagonista di una torta salata mozzafiato nonché come purea da accompagnare con un travolgente secondo di pesce.
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Tra le altre verdure che si possono raccogliere in fatto di ortaggi perenni ci sono la cicoria, l’erba cipollina, i fagioli, il cavolo marino, il crescione, l’insalata burnet e la lattuga dei minatori.