Quante specie di agrumi esistono davvero e quante ne conosci? Scopriamolo subito. Le proprietà di questi frutti sono davvero interessanti
Quando viene utilizzato il termine “agrumi“, si fa riferimento alla coltivazione di piante ed al frutto, di cui fa parte il genere chiamato “Citrus”. Quando pensiamo agli agrumi, comunemente tendiamo a voler intendere le arance, i limoni ed i mandarini. Tuttavia, le specie che fanno riferimento a questo termine sono davvero molte. Le conosci davvero tutte? Scopriamolo subito. Vengono definiti “agrumi”, dunque, oltre a quelli che abbiamo già elencato, ovvero limoni, arance e mandarini, anche il pompelmo, il lime, il finger lime, il bergamotto, la clementina, il cedro, il pomelo, il kumquat, il kaffir lime, il calamondino, il chinotto, la mano di Buddha ed il mapo. Se conosciamo bene i limoni, i mandarini, le arance, il cedro, il pompelmo ed il lime, per quanto riguarda le altre specie, si tratta di frutti non ancora molto noti.
Per questo motivo, in questo articolo, ci soffermeremo, in modo particolare sulle specie meno note e sulle loro coltivazioni, ricordando, comunque, le proprietà benefiche che accomunano tutti gli agrumi. Innanzitutto, partiamo con dire che, tutte le specie di agrumi sono degli “ibridi”, ovvero nascono dall’innesto tra due tipi di agrumi diversi. I primi agrumi, quelli che hanno dato vita, ad esempio, ai limoni, sono il pomelo ed il cedro. Proprio da questo innesto è nato il nostro conosciutissimo, diffusissimo ed amatissimo limone. Sappiamo che questa pianta da frutto, il suo utilizzo e la sua coltivazione, sono assai diffusi nel nostro paese, in maniera particolare questo frutto è uno dei prodotti tipici delle regioni Sicilia e Campania. Entrambe le regioni sono caratterizzate da un clima molto mite, adatto a questa coltivazione.
Agrumi, non tutti sono innesti: il lime
Allo stesso modo, anche arance le nascono da un innesto. quello tra mandarino e pomelo. Il mandarino, invece, come possiamo ben capire, è nata come pianta da frutto, in modo naturale, senza subire alcuna modifica, come è avvenuto, invece, per limoni ed arance. Il lime, noto anche come “limetta”, nasce dall’incrocio tra diverse specie del genere Citrus. Molto simile al limone, quali sono e caratteristiche che lo differenziano da quest’ultimo? Il lime ha un sapore aspro, mentre il limone è più acidulo. In altre parole, il limone potrebbe essere definito più dolce, in quanto, rispetto al lime contiene più zuccheri. Il lime è una pianta che cresce nelle zone tropicali, pur essendo molto simile al limone, come abbiamo già detto, la sua coltivazione necessita di un clima molto più mite, subtropicale.
La coltivazione di questo frutto, per questo motivo, non è molto consigliata nel nostro paese, ad esclusione di regioni delle aree costiere del Sud, al riparo dai venti e molto soleggiate. Quali sono, dunque, i consigli per quanto riguarda questo tipo di coltivazione? Il primo passo è rappresentato dal posizionamento della pianta. Deve essere un posto caldo, sia d’estate che in inverno. Assicuratevi che le temperature non scendano mai al di sotto dei 13 gradi. Questo potrebbe causare sofferenza e problemi alla tua coltivazione: sarebbe un vero peccato. Per quanto riguarda l’irrigazione, bisogna prestare ben attenzione a non lasciare la pianta piena di acqua. Non appena il terreno risulta essere più asciutto occorre annaffiare la pianta, sia in estate che in inverno. Anche il terreno ha bisogno di una concimazione adeguata.
Lime ed il finger lime
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Anche il lime, come gli altri agrumi, è ricco di proprietà che rappresentano un aiuto prezioso al nostro organismo ed al nostro corpo. Questo frutto, favorisce la salute di cuore e pelle. Ricco di vitamina C e di antiossidanti, presenta proprietà antitumorali, inoltre favorisce l’assorbimento di ferro e fortifica in modo assolutamente naturale il nostro sistema immunitario. Le foglie e la buccia contengono essenza aromatiche ed oli essenziali, molto utilizzati anche in campo cosmetico, oltre che per la salute e l’igiene del corpo. Le stesse sostanze sono ottime alleate contro le zanzare nel periodo estivo. Inoltre il lime è frequentemente utilizzato nella preparazione di bevande alcoliche ed analcoliche.
Il finger lime, coltivato nelle zone costiere dell”Australia, è quel frutto che in Italia viene comunemente chiamato “limone caviale“. Questo frutto, molto particolare, non è molto diffuso e conosciuto, tuttavia si tratta di un agrume molto particolare. Si presenta come un limone, ma dalla forma molto più stretta ed allungata. Il colore è verde. Al suo interno c’è una polpa composta da tante piccole vescicole dalla forma sferica, nelle quali è conservato il succo e che ricordano molto il caviale. Nella nostra Italia, la coltivazione del finger lime si sta facendo spazio soprattutto in Sicilia. Non si tratta di una pianta che raggiunge grandi dimensioni, non occupa, dunque, molto spazio. Le uniche attenzioni da riservare a questo tipo di coltivazione riguardano prevalentemente il posizionamento.
La posizione più indicata è la mezz’ombra, che sia anche al riparo dai venti, il terreno deve essere sempre ben drenato e ben concimato. E’ importante prediligere sempre concimi naturali. Questo tipo di coltivazione teme particolarmente i ristagni d’acqua: fate, dunque, ben attenzione a questo. Potrebbero infatti provocare danni alle radici, facendole marcire e provocando la morte della pianta. Anche questo agrume è ricco di proprietà, sia nel frutto interno che nella buccia, come la vitamina C ed è un ottimo alleato per il nostro sistema immunitario ma anche per la cura del nostro corpo, dei capelli e della pelle. Anch’essi posseggono proprietà antitumorali e combattono i radicali liberi.
Il kaffir lime, un frutto particolare e prezioso
Estremamente particolare e dal gusto e profumo inebriante è il kaffir lime, chiamato anche “Jeruk Purut”. Il frutto si presenta rotondo e maculato dal colore verde scuro. Si tratta di un agrume dal quale si ricava una spezia molto utilizzata ed apprezzata. E’ coltivato nelle zone della Thailandia e nei paesi del Vietnam dove è utilizzato sia come frutto da mangiare fresco, ma anche come ingrediente magico per arricchire ricette e piatti tipici. Anche le foglie di questo agrume hanno un largo utilizzo in cucina, un po’ come il nostro basilico. L’olio di lime kaffir è molto utile per disintossicare il sangue ed è anche un ottimo antinfiammatorio, ottimo supporto anche per il funzionamento del fegato. L’olio essenziale è molto utilizzato per combattere disturbi provocati da stress ed ansia.
I consigli per questo tipo di coltivazione sono molto simili a quelli degli agrumi in generale. Dunque bisogna prestare ben attenzione al posizionamento, che sia ben esposto sempre al sole e ad un clima caldo. L’irrigazione è necessaria quando il terreno risulta essere particolarmente asciutto, sia d’inverno che in estate. Per la concimazione il consiglio è sempre quello di preferire prodotti naturali. Come abbiamo visto, dunque, in questo articolo abbiamo cercato di spiegare, al meglio, i vari tipi di lime, le loro proprietà e la loro coltivazione. Ma la grande famiglia degli agrumi è ancora molto ricca … non è certo finita qui! Seguiteci per conoscere altri consigli e curiosità.