Il compost è un processo che permette di trasformare la decomposizione di materiale organico in terriccio: si può fare con l’aiuto delle galline.
La trasformazione del compost in terreno ben nutrito è un procedimento accurato, consistente nell’accompagnamento delle decomposizione di materiale organico. Lo possiamo mettere in atto anche grazie all’aiuto delle galline, facilitando il procedimento e velocizzando la decomposizione. Basta mescolare diverso materiale organico, come verdure, erba tagliata, paglia, foglie e letame.
Grazie agli animali da allevamento, in questo caso le galline, tutti questi scarti diventano terreno nutriente in breve tempo. Questo perché, a contatto con l’aria, la materia organica sviluppa microorganismi benefici. Il compost, per essere nutriente, deve restare a contatto con l’aria per un po’ di tempo. Sta a noi mescolare di tanto in tanto, smuovendo il terriccio. Ma possiamo delegare il compito alle galline.
Come mai le galline possono esserci di aiuto nella formazione del terriccio? Questi animali sono davvero curiosi e amano scavare nei cumuli di qualsiasi genere. Tra l’altro, le galline cercano di mantenere la situazione sempre sotto controllo, e cercano di tenere il terreno il più piatto possibile. Quindi, non appena vedono un mucchio di detriti di qualsiasi genere, tendono a smuoverlo per cercare cibo e per giocare.
Si fare una prova, basta semplicemente gettare nel recinto delle galline un mucchietto di erba sfalciata, oppure degli scarti di verdure o un mucchietto di terra, e queste si daranno subito da fare, spianando tutto. Ma non solo, poiché le galline iniziano a lavorare solo dopo il richiamo impartito dal gallo. Il gallo impartisce l’ordine a tutti quanti, emettendo un verso speciale. In tal senso, le galline, dopo il richiamo del gallo, iniziano a esplorare l’ambiente in cerca di cibo sommerso tra i cumuli.
Le galline sono delle perfette collaboratrici, e le possiamo sfruttare per la produzione di compost. Come procedere? Mischiamo dell’erba appena tagliata, fresca, con la stessa quantità di paglia e la stessa quantità di letame fresco. Aggiungiamo acqua senza cloro e mescoliamo. Il cumulo di compost deve essere abbondante, almeno un metro quadrato. Dunque, entriamo nel pollaio e versiamolo al centro.
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Gli animali inizieranno subito a darsi da fare. Per sapere se abbiamo messo la giusta quantità di acqua, dobbiamo prima fare una prova, prelevando una manciata di compost con la mano e stringere forte. Non deve gocciolare troppo, né restare troppo secco. Nel giro di una settimana, le galline avranno spianato il cumulo di compost.
A questo punto, il compost si è arricchito di microorganismi, basta solo smuoverlo con il forcone, rifacendo il mucchio, e attendere ancora il lavoro delle galline. Questa azione si deve svolgere ogni settimana, per un totale di cinque settimane, fino a quando il terriccio non sarà ben nutrito, pronto per l’utilizzo.
Il compost ben fatto profuma di bosco, non emana sgradevoli odori, inoltre presenta un colore vivido scuro. Se questo emana cattivi odori, forse abbiamo sbagliato le quantità dei singoli ingredienti, le quali devono essere bilanciate, tutte uguali per ogni materiale. In tal caso, meglio aggiungere paglia, oppure erba, e rimescolare. Le galline troveranno cibo e nutrienti, e aiuteranno nello sviluppo dei microorganismi.