Scopriamo le taglie dei vari ortaggi e vediamo come affrontare le semine: cosa seminare se abbiamo un pezzo di terra limitato?
Quando si pensa alle semine, ogni buon ortosofista ha già bene in mente le dimensioni dei singoli ortaggi da coltivare. Per coltivare in modo corretto i vari prodotti, infatti, bisogna calcolare le giuste quantità di semine e gli spazi corretti per una buona crescita. Ad esempio, in un piccolo terreno, dalle dimensioni limitate, diciamo 30×30 cm, cosa possiamo piantare?
Per alcuni tipi di ortaggi, uno spazio così piccolo non basta, per altri è in abbondanza, per altri ancora siamo al limite. Insomma, se si vogliono coltivare diversi ortaggi in una aiuola di casa, è necessario avere in mente le taglie degli stessi, per non incorrere in problemi di produzione. Facciamoci quindi due calcoli.
Cosa seminare in uno spazio limitato: le taglie dei vari ortaggi
Ovviamente, 30×30 cm è solo uno spazio generico, che prendiamo a esempio, in modo tale da fornire un’idea a tutti coloro che abbiano intenzione di coltivare verdure in casa. 30 centimetri, infatti, è il punto di partenza per operare i nostri calcoli, lo spazio minimo per accogliere le verdure più grandi.
Iniziamo con le taglie maggiori degli ortaggi, quelle più grandi. Queste piante necessitano di uno spazio abbondante, quindi se si vuole coprire un 30×30 cm di terreno, non ne possiamo coltivare più di una certa quantità. Tra le taglie XL, quindi una sola piantina per 30 cm quadrati, troviamo i broccoli, i cavoli e i peperoni, tutti ortaggi extralarge.
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Per quanto riguarda le taglie L, quindi in 30 cm quadrati ne possiamo coltivare quattro, troviamo la lattuga, la bietola o la calendula. Passando alle taglie M, che comporta la coltivazione di circa 9 piantine in uno spazio limitato, troviamo i fagiolini, gli spinaci, oppure la rapa rossa. Infine, le verdure taglia S, troviamo le carote, il ravanello o la cipolla.
Di queste ultime, ne possiamo coltivare fino a sedici in uno spazio ristretto. Se si vogliono coltivare diverse piantine insieme, bisogna tener conto anche degli accostamenti. Il primo su tutti, se si prende in considerazione l’aglio, occorre fare attenzione a non accostarlo con i cavoli, i fagioli, i piselli, i broccoli o il cavolfiore, mentre è compatibile con le fragole, le carote, i pomodori, i lamponi, le rape, la lattuga o i cetrioli.
