Ti sei mai chiesto cosa si nasconde dentro Urano? Finalmente è stata fatta la grande scoperta. Ecco di cosa si tratta.
Uno dei pianeti più belli ed intriganti del sistema solare è proprio Urano, un pianeta situato a circa 2,5 km dal nostro pianeta. Questo pianeta è considerato un gigante gassoso, ma si differenzia dagli altri giganti gassosi, Giove e Saturno per le sue dimensioni, poiché molto più piccolo di questi ultimi.
Parlando di dimensioni, Urano è quattro volte più largo della Terra ed è munito di 27 lune che percorrono le sue orbite. Ha una caratteristica unica, ovvero è inclinato di circa 90 gradi, fattore che lo rende diverso da qualsiasi altro pianeta presente nel sistema solare.
Questo fantastico pianeta prende il nome dall’omonimo dio greco del cielo e quasi tutte le informazioni su di lui derivano dalla sonda Voyager che nel 1986 volò nelle vicinanze del pianeta. Ma sappiamo cosa si cela all’interno di questo pianeta? Cosa succederebbe se atterrassimo su questo pianeta? Una simulazione in 4K ci svela quello che potrebbe esserci.
La simulazione 4K che mostra cosa potrebbe esserci dentro Urano
Una fantastica simulazione 4k ci mostra cosa potrebbe esserci dentro questo pianeta, effettuando un viaggio virtuale alla scoperta di Urano. Avvicinandosi al pianeta, è possibile essere strabiliati dalla magnifica vista del pianeta. Ha un sistema di anelli composto da delle particelle di ghiaccio abbastanza scure, nonostante il pianeta sia di color azzurro. Analizzando l’atmosfera è possibile notare come il suo strato superiore sia fatto di nuvole di metano ghiacciato, mescolato all’idrogeno e all’elio.
La pressione dovrebbe essere di circa 0,5 atm, circa la metà dei valori di pressione che abbiamo noi a livello del mare. Urano, inoltre, è molto distante dal Sole e questo fa sì che la sua atmosfera diventi una delle più fredde del nostro sistema solare. Difatti, la temperatura dell’atmosfera di Urano può scendere fino a -220 gradi Celsius.
La sua gravità, invece, non si discosta tanto da quella degli altri corpi celesti, ma è leggermente più debole. Ciò significa che scendere sul pianeta sarebbe simile a cadere liberamente in un’astronave sulla Terra.
Oltre questo strato iniziale di nuvole, l’ambiente diventa più scuro, con dei venti che soffiano a velocità strabilianti che arrivano fino a 900 km/h. Qui la pressione aumenta a circa 10 atm, mentre la temperatura si avvicina ai 10 gradi Celsius. Ci troveremmo poi in una zona dettata dal caos, dove sono presenti delle grandi nuvole di ghiaccio e tantissimi fulmini tutti intorno a noi, dettati dalla forte elettricità statica.
Scendendo ancora la pressione aumenta di 60 atm, mentre la temperatura sale fino a 50 gradi, una piena estate in India in sostanza. Nonostante l’elevata temperatura, ora potremmo trovarci di fronte ad un grande mare ghiacciato privo di fondo, o meglio, almeno 2000 volte più profondo dell’Oceano Pacifico.
Si tratta infatti del mantello di Urano, ma non si tratta proprio dello stesso ghiaccio che conosciamo noi. Piuttosto, sarebbe più identificabile come un fluido caldo e molto denso di acqua ghiacciata, mescolata con del metano e dell’ammoniaca.
Arrivati a questo punto, ora il nostro shuttle dovrebbe iniziare a rallentare per via dell’alta densità della zona in cui ci troviamo. La temperatura salirebbe nuovamente ed in maniera repentina anche a causa della forte pressione, pari a migliaia di atm. Secondo alcuni ricercatori dei valori di pressione così elevati possono provocare la cristallizzazione degli atomi di carbonio, formando così di milioni di diamanti.
Infine, continuando il nostro percorso lo shuttle arriverebbe al nucleo del pianeta. Si tratterebbe di un nucleo molto piccolo fatto di ghiaccio e roccia ferrosa fortemente compressa. Adesso, la pressione dovrebbe aggirarsi intorno ai 7 milioni di atm, mentre la temperatura raggiungerebbe i 5000 gradi Celsius. Insomma, ci disintegreremmo all’istante.
Esplorare Urano: un viaggio affascinante
Imbarcarsi in una spedizione nelle profondità di Urano ci svela l’eccezionale natura del nostro sistema solare. Sebbene un atterraggio fisico su questo pianeta ghiacciato possa rimanere al di là delle nostre possibilità in questo momento, i progressi nella tecnologia e la nostra curiosità ci permettono di svelarne i misteri e meravigliarci del suo splendore da lontano, come fatto in questo video.
Dagli anelli scintillanti all’atmosfera caotica, passando per i tesori nascosti sepolti nel pianeta, Urano continua ad affascinare sia gli astronomi che gli appassionati di spazio. Il viaggio all’interno di Urano offre uno sguardo sulle affascinanti dinamiche che rendono unico questo pianeta.
Sebbene la sonda Voyager abbia fornito conoscenze preziose durante il breve volo sul Urano, c’è ancora molto che non sappiamo su questo misterioso pianeta. La simulazione video in 4K ci porta in un’esplorazione coinvolgente, gettando luce sui fenomeni straordinari che avvengono al di sotto della sua superficie ghiacciata.
Sicuramente, studiando la composizione, l’atmosfera e la struttura interna di questo gigante ghiacciato, gli scienziati possono acquisire una comprensione più profonda della formazione e dell’evoluzione dei pianeti in generale. Sicuramente la caratteristica più unica di questo pianeta è la sua forte pressione che porta alla formazione di innumerevoli diamanti.
