Ti sei mai chiesto se le piante percepiscono la forza di gravità? Scopriamolo insieme. Rimarrai a bocca aperta!
La forza di gravità è una forza naturalmente presente in natura e, insieme alle altre 3 forze fondamentali della fisica, governa il nostro pianeta.
Questa forza è infatti la responsabile dell’attrazione tra due corpi dotati di massa e stabilisce il modo in cui gli oggetti si muovono nello spazio.
Sappiamo bene come ogni animale presente sulla Terra sia soggetto a questa forza attrattiva, ma vale lo stesso per le piante?
Probabilmente vi sarete chiesti almeno una volta se le piante percepiscono la forza di gravità. Bene, andiamo a scoprire qual è la risposta.
Le piante percepiscono la forza di gravità: si o no
Ebbene sì, le piante percepiscono – proprio come ogni oggetto ed essere vivente sulla Terra – la forza di gravità. Ciò è evidente grazie al fenomeno del gravitropismo.
Durante questo fenomeno le radici delle piante crescono verso il basso, proprio nello stesso verso della forza di gravità. In questo caso, parliamo di gravitropismo positivo, che assicura che le radici siano ben ancorate al terreno, consentendo così all’intera pianta di assorbire i giusti nutrienti e la giusta quantità d’acqua in modo efficace.
Ma come rilevano le piante la presenza della gravità? All’interno delle radici delle piante sono presenti degli organelli chiamati statoliti, che sono composti da delle particelle di amido.
Queste particelle si muovono verso il basso, proprio perchè influenzate dalla forza di gravità, fornendo così alle piante un punto per orientarsi. Questa informazione viene quindi tradotta in segnali biochimici che guidano la crescita delle radici nella giusta direzione.
Mentre le radici mostrano una risposta gravitropica positiva, i rami e le foglie delle piante hanno una risposta gravitropica negativa.
In sostanza, tendono a crescere verso l’alto, contrapponendosi alla forza di gravità. Questo fenomeno è noto come gravitropismo negativo o anche fototropismo, poiché il loro movimento è appunto influenzato dalla luce che li spinge a crescere nella sua direzione.
La gravità, quindi, insieme ad altri fattori, come la luce e il vento, guida la crescita dei fusti e delle foglie delle piante.
Sotto l’effetto della gravità, una particolare proteina chiamata auxina si sposta all’interno delle piante, fornendo indicazioni sul verso della crescita. Questo meccanismo permette alle piante di ottimizzare l’assorbimento di luce solare per la fotosintesi, fondamentale per la loro sopravvivenza.