Il periodo della fioritura delle rose è finalmente arrivato! Molti amanti di questo splendido fiore non sanno tuttavia come comportarsi per favorirne il benessere. Vediamo come fare.
Le rose sono fiori di incredibile bellezza. Capaci di adornare senza difficoltà qualsiasi angolo esterno ed interno della propria casa, sanno regalare grandi soddisfazioni a chi le coltiva nel modo giusto. Oggi parliamo proprio di alcuni accorgimenti da adottare per rendere le proprie rose il più colorate, vivaci e profumate possibile.
Iniziamo col dire che seguendo questi semplici metodi le rose arriveranno a sbocciare anche entro 24 ore. Ti basterà servirti di un barattolo. I metodi più gettonati prevedono l’impiego di sostanze naturali o aiutanti vegetali biologici come l’aloe, ad esempio. Le proprietà dell’aloe sono infatti note in differenti ambiti, da quello cosmetico al giardinaggio a quanto pare, ma approfondiamo.
L’aloe è famosa per le proprietà lenitive ed idratanti. In realtà il gel contenuto dalle carnose foglie di questa succulenta vanta un’azione radicante e fertilizzante incredibile. Oltre che nell’ambito della cosmetica, quindi, l’aloe potrà essere sfruttata efficacemente anche nel giardinaggio senza sborsare chissà quanto per rinvigorire le proprie piante. Come procedere quindi? Prendi la polpa dell’aloe, frullala di modo da renderla più fluida e versala in un barattolo.
Dopo aver effettuato questo primo passaggio ricava da una pianta pre-esistente di rosa una talea. Effettua il taglio appena sotto il fiore della pianta e immergi lo stelo nel barattolo con il gel a base di aloe. Lascia trascorrere 5 giorni abbondanti e procedi in seguito all’interramento della talea nella torba. Il risultato sarà incredibile: la tua rosa produrrà nuove foglie, fiori e splenderà di ottima salute. Altro metodo che è possibile applicare implica sempre l’uso dell’aloe.
In questo caso però dovremmo utilizzare due talee, una di rosa ed una di aloe, abbinate. Che significa? Procedi tagliando la parte inferiore e superiore di entrambe le talee, quella di aloe e quella di rosa, e inserisci la talea di rosa direttamente dentro quella di aloe vera. Munisciti di un barattolo e poni al suo interno la talea di aloe con al centro quella di rosa. Ricopri a questo punto il tutto con uno strato di argilla e uno di terra di modo da coprire il tutto.
Il barattolo dovrà essere di vetro di modo che la luce possa arrivare alla pianta. La rosa sarà spontaneamente protetta dal pezzetto di talea di aloe dall’assorbire acqua in eccesso. Questo favorirà l’assenza di ristagni idrici. Aspetto davvero utile è rappresentato dal fatto che mentre proteggerà la base della rosa, l’aloe fornirà ad essa i nutrienti necessari per sviluppare un apparato radicale vigoroso e articolato. Dopo appena poche settimane troverai già i primi germogli formati.
Terzo ed ultimo metodo è quello classico impiegato per la maggior parte delle talee a coltura idroponica. Ti basterà munirti di una talea di rosa e procedere inserendola in un barattolo di vetro colmo d’acqua. Ricordati di rimuovere le foglie dalla base della talea prima di immergerla. In poche settimane spunteranno le radici e dopo un mese potrai interrarla.