Vi siete mai chiesti come si puliscono gli agretti? Scopri il metodo veloce che ti farà risparmiare veramente tanto tempo. Non farti trovare impreparato.
La vita per chi ha un orto è certamente frenetica; le sue elevate colture infatti “impongono” determinate regole per quanto riguarda le cure da prestare e tutte le attenzioni da rivolgere alle colture ivi presenti. Ma del resto chi decide di averne uno, sa bene che deve sottostare a tutte questi oneri. Onere che poi lascia lo spazio alla gratificazione quando dalle prime colture se ne ottengono i frutti, pronti per essere consumati.
Introdotti in cucina, i frutti dell’orto possono offrire piatti variegati – quindi dirai no, alla monotonia – ed assolutamente sani. Ecco perché chi può, non rinuncia a cibi sani, a km 0 ed assolutamente biologico. Ma la vita dell’orto è a cicli; finisci la cura, inizi la raccolta e si dovrebbe passare allo step successivo, ovvero come pulire gli alimenti per poterli consumare.
Tra le delizie che ci può offrire la Natura ci sono loro, gli agretti. Dalla forma che rievocano gli spaghetti – ecco perché spesso sono usati come tali – sono protagonisti di numerose pietanze. Il loro sapore dolciastro infatti li rende molto appetibili, offrendo un esempio di cibo sano e gustoso. Per essere consumati non occorre molto in quanto li puoi cuocere a vapore o lessarli; basta condirli con olio, sale – un pizzico – ed una spremuta di limone fresco, per un tripudio di sapori genuini.
Gli agretti – chiamati anche barba di frate – sono un tipo di verdura molto apprezzata ed è per questo che appaiono tra i protagonisti degli orti, ma chiaramente è importante capire e conoscere ogni tecnica utile per potenziare le proprietà di questo prezioso alimento ed al contempo non sbagliare quando vengono raccolti. Ma soprattutto come introdurli nella nostra tavola?
Una volta raccolti, esiste un metodo davvero rapido per pulirli e consta di pochi step. Per prima cosa quello che bisogna fare è controllare uno per uno e rimuovere la radice. Dopodiché è il momento del gambo, toccarne la consistenza è l’ideale; rimuovi quello duro e lascia invece quelli teneri. In questo modo potrai preparare tutte le pietanze che vuoi. Facile, no?