Il limone è una pianta bella e che dona salutari frutti, sempre presenti in cucina, ma quando affrontare la raccolta dei limoni dalla pianta?
Un limone ricco di frutti, di certo, è una gioia per gli occhi. I limoni mettono allegria, con il loro colore vivace, e sono un dono prezioso della natura. Non possiamo restare senza limoni, li abbiamo sempre con noi, in cucina. Si tratta di un agrume essenziale per la preparazione di numerose pietanze, ma anche per le pulizie domestiche, data la sua forza pulente e igienizzante.
Il limone è un frutto utile in casa e salutare per il nostro organismo, così ricco di vitamine e in grado di depurare il fisico. Se abbiamo una pianta di limoni che produce frutti in abbondanza siamo sicuramente fortunati, ma i frutti non possono rimanere attaccati all’albero per troppo tempo, poiché, quando sono in eccesso, bloccano il processo di fruttificazione. Quando bisogna raccoglierli?
Raccolta dei limoni dalla pianta, ci sono delle tempistiche da osservare
Anche se in giardino abbiamo una sola pianta di limone, e solo per scopo ornamentale, dobbiamo sapere quando affrontare la raccolta dei frutti. I frutti in eccesso possono danneggiare l’albero? Lasciare i limoni attaccati ai rami, anche quando sono maturi, è corretto? In realtà, lasciare i limoni sull’albero non comporta gravi conseguenze e di certo la pianta non viene danneggiata.
L’unica conseguenza che subisce, però, è il rallentamento, in alcun casi anche il blocco, del processo di fruttificazione. Insomma, la pianta produce sempre meno frutta, e a un certo punto smette di produrla. Per questo motivo, per farle riprendere la crescita, si effettuano le potature, in modo tale che possa rifiorire.
In tal caso, la pianta riprende la sua produzione di frutta, anche se in maniera minore rispetto alla precedente. I limoni possono impiegare anche nove mesi per raggiungere la maturazione piena, risultando così più buoni e succosi. Se non si staccano nel tempo giusto, però, i frutti iniziano a degradarsi, poiché la pianta stessa inizia a risucchiare i liquidi dai suoi frutti.
In questo caso, i limoni subiscono il processo inverso, perdendo consistenza e gusto, risultando secchi e amari. È sempre meglio raccogliere i frutti quando sono maturi, ossia quando diventano gialli in modo omogeneo. Se ancora verdi, invece, sono ancora acerbi e maggiormente acidi, e vanno bene per la produzione di liquori. Se si usano spesso in cucina, o anche per le faccende domestiche, è un peccato lasciare i limoni attaccati alla pianta.