La primavera è ormai al proprio culmine. Non è strano imbattersi in talee di rosa messe in vendita nei supermercati italiani di ogni regione. Ma come trattarle?
Le rose sono fra i fiori più adatti allo scopo decorativo. I loro colori vivaci e il loro profumo saprebbero infatti rendere esteticamente appagante qualsiasi angolo esterno. Se possiedi un giardino, un terrazzo o un semplice vaso, la coltivazione delle rose, anche per talea, saprà sicuramente regalarti grandi soddisfazioni.
Partiamo da un fatto, se devi piantare le rose dovrai rispettare un periodo preciso per procedere alla messa a dimora della talea. Diverso sarebbe nel caso di piante già formate da invasare: in questo caso il periodo giocherà un ruolo secondario dal momento che la pianta avrà un apparato radicale già formato (è sempre bene, tuttavia, non piantare le rose nei mesi più freddi).
Talee di rosa: ecco come devi procedere per farle fiorire
Il periodo migliore per piantare una talea, che è sprovvista quindi di vaso, chioma e radici, è alla fine dei mesi più rigidi dell’inverno. Prima di cimentarti nella pratica assicurati di aver scelto con cura la posizione dove andare a creare spazio per la talea. Le rose, ricorda, non amano i raggi solari troppo diretti e aggressivi ma neppure la penombra o il buio. Dovrai regolarti scegliendo una postazione che sia calda, accogliente e luminosa quanto basta per l’attività di fotosintesi.
Dovrai per prima cosa preparare il terreno adatto. Miscela assieme perlite, torba bionda e stallatico di modo da mettere a disposizione della rosa tutti i nutrienti necessari. Riversa il mix in una buca abbastanza grande di modo che possa ricoprire le radici novelle che andranno ad iniziare la propria attività vegetativa. Attenzione ad una cosa: prima di interrarle assicurati di aver lasciato le talee in ammollo, con la parte inferiore, per almeno 12 ore. Una volta trascorse cospargi con un antifungino la coda del fusto.
Una volta ricavata nel terreno una buca dal diametro che più si confà alle tue esigenze distribuisci uno strato di pomice che possa evitare il ristagno dell’acqua con cui irrigherai le rose. Procedi aggiungendo il mix di terra di cui sopra e interra per bene la talea di rosa prescelta. Adesso esercita una lieve pressione sul terreno di modo da appianarlo. Successivamente, dopo aver posizionato il tutto, irrora abbondantemente la talea. In questa può capitare che la terra si abbassi.
Se dovessi notare un abbassamento del livello del terriccio causato dall’aggiunta dell’acqua aggiungine dell’altro per pareggiare. Prima di interrare la talea puoi anche decidere di cospargere la parte finale del ramo con dell’ormone radicante. Questo lo si può reperire presso vivai specializzati o anche ricavare sbriciolando dell’aspirina effervescente che dovrai passare sulla talea con l’aiuto di un pennellino. Se il procedimento è esatto dopo qualche settimana dovrà iniziare la germinazione.
Trascorse due o tre settimane, all’incirca poco meno di un mese, le talee dovrebbero portare a maturazione le prime radici. Al contempo dovrai notare la comparsa delle prime foglioline all’apice della talea. Nel giro di un mese fioriranno anche le prime rose riempendo il tuo giardino di profumo, colori e bellezza.
