I fulmini sono attirati dalle pecore: ecco in cosa consiste questo fenomeno particolare e perché si verifica una simile situazione, così da brivido, tale da mettere in pericolo la vita di questi ovini.
Quasi come se fossero dei veri e propri magneti, le pecore sono catalizzatori dei fulmini. Dietro a questo fenomeno mortale per questi bovini, si cela una spiegazione scientifica che in pochi conoscono.
Se si pensa che questa sia soltanto una leggenda popolare, in realtà è la verità: davvero quando c’è un temporale le pecore corrono un rischio enorme, rischiando potenzialmente di essere fulminate e di morire sul colpo.
Animale conosciuto per il suo verso inconfondibile e per la sua pelliccia, da sempre la pecora è un alleato dell’uomo. Questo mammifero erbivoro non solo permette di donare dal suo manto – denominato vello – la lana, ma inoltre è una fonte alimentare primaria, tra latte e carne.
Nel corso dei secoli l’uomo si è occupato del suo allevamento in ampi greggi, guidati da un cane pastore. In merito alle sue caratteristiche si sa che non ha una vita così lunga: in media una pecora vive tra i 6 e i 14 anni.
Le pecore sono un magnete per i fulmini: il motivo
Per quanto riguarda la caratteristica di magnete per i fulmini, questa non è costante nelle pecore. C’è, infatti, una particolare situazione, in cui si attiva, facendo andare in scena una fenomeno che ha dell’incredibile.
Tutto inizia quanto le pecore pascolano all’aria aperta insieme. Spesso durante le varie tratte si fermano a riposare, finendo per addormentarsi una vicina all’altra. Inconsapevoli del grande rischio che corrono, continuano a poltrire anche se il mal tempo si fa largo.
Se dal sole si passa alla pioggia le pecore potrebbero spegnersi ben presto. Nel caso in cui una tempesta si abbatte, è qui che i bovini catalizzano i fulmini. Ma perché questo accade? Essendo vicine vicine tra di loro, la temperatura si alza ed è come se si creasse una corrente calda ascendente che al suo interno porta cariche magnetiche elettriche.
Tutto questo rappresenta un campo catalizzatore per il fulmine che si abbatte in quel momento sulle povere pecore. Il risultato? Vengono fulminate, morendo all’istante.
La pennichella di questi bovini si trasforma così in un incubo. Di solito questo fenomeno da brivido si verifica di più in estate, momento dell’anno in cui i temporali improvvisi la fanno da padrona.