Trovato in una città italiana un pitone birmano albino di 2mt che era scappato dal luogo di permanenza. La notizia ha lasciato tutti senza fiato.
In queste ore è stata battuta una notizia che ha aperto la voragine di un tema piuttosto scottante, ovvero la mania di tenere in casa alcune specie animali il cui habitat è opposto a quello naturale. Stiamo parlando in questo caso del pitone birmano albino che è stato ritrovato per le vie della città. Il fatto è successo nel sud Italia, precisamente a Vibo Valentia, in Calabria. Era in via Matteotti quando la sua presenza ha catturato inevitabilmente l’attenzione dei passanti.
Una ricerca che poi si è conclusa con esito positivo. Numerose le Forze dell’Ordine coinvolte per la ricerca del rettile. Una fuga quella del pitone durata poche ore ma che ha fatto preoccupare l’intera comunità. I pitoni non sono velenosi, questo è noto ma sono comunque pericolosi perché uccidono le prede usando la forza muscolare, stringendo sempre piu’ fino a far perdere il respiro.
Qual è il serpente più grande al mondo?
Se già ritrovare un pitone lungo due metri non sarà stato uno spettacolo ludico, vi basterà sapere che esistono serpenti veramente grandi e la cui visione fa gelare il sangue. Non sono per noi umani innocui i serpenti e quindi qualunque esso sia, è sempre consigliato fare attenzione e prestare la massima cautela.
Di serpenti ce ne sono tanti e di varie dimensioni ma quali sono quelli che realmente hanno delle dimensioni spropositate? Dobbiamo certamente presentare l’esemplare di serpente piu’ grande al mondo, ovvero l’anaconda gigante. Appartenente alla famiglia dei boa, è noto anche col nome di rettile squamato e si trova nelle zone tropicali sudamericane; sono stati avvistati soprattutto nei fiumi Napo, Putumayo e Alto Paranà.
Se sei appassionato di queste specie di serpenti e vuoi vederli, basta recarti in luoghi quali Brasile, l’Ecuador, il Paraguay, il Perù e la Bolivia, il clima caldo ed umido favorisce infatti la loro permanenza. Nonostante l’habitat naturale dell’anaconda gigante sia caratterizzato soprattutto da zone lacustri caratterizzato da forte umidità e acque stagnanti, nulla esclude che questi possano trovarsi anche tra gli alberi.