Viene a galla uno studio relativo alla connessione tra plastica e malattie: ecco cos’è stato scoperto.
La plastica è una piaga della nostra epoca. La sua produzione è enorme, come l’inquinamento che produce. Questo impatta in modo inesorabile non solo su natura e mari, ma anche sulla nostra salute, sempre più messa in pericolo.
Proprio a tema plastica e salute è dedicato uno nuovo studio, molto preoccupante. Si tratta di un’analisi che ha rivelato una connessione tra tumori e difetti alla nascita con l’impatto della plastica. Lo studio in questione ha preso in analisi gli effetti dei polimeri plastici durante il loro ciclo di vita sul nostro organismo. A condurre questa ricerca è stato l’Osservatorio Globale sulla Salute Planetaria del Boston College.
Nella nostra società la produzione di plastica è senza controllo. Le conseguenze di questo quadro non tardano a farsi sentire e a confermarlo è una ricerca allarmante.
Dallo studio in questione, in cui sono state prese in esame le varie fasi produttive della plastica, tra estrazione, produzione e smaltimento in discarica, è emerso come i modelli di produzione della plastica siano non solo insostenibili per la natura, ma anche estremamente pericolosi per la salute dell’uomo.
In particolare coloro che sono più a rischi sono i lavoratori che si occupano dell’estrazione dei combustibili fossili nonché della produzione dei polimeri. Anche chi vive in zone situate nei pressi dei siti in cui la plastica viene smaltita è in forte rischio.
I soggetti impiegati nella produzione della plastica sono a rischio di tumori di vario tipo, linfoma e inoltre potrebbero avere una diminuzione della fertilità.
Chi si occupa del riciclaggio potrebbe essere colpito da malattia cardiovascolari per via dei metalli tossici con cui viene a contatto e inoltre dal cancro ai polmoni.
Nei soggetti che vivono nei pressi di un sito in cui viene smaltita la plastica a essere in pericolo sono i neonati che possono nascere in modo prematuro nonché avere problemi di asma ed essere colpiti dalla leucemia. Questo quadro allarmante accende i riflettori sulla situazione problematica della plastica e come la sua produzione deve essere ridotta. In generale è importante trovare alternative sostenibili che riducano l’inquinamento ambientale e che non mettono in pericolo la salute.