Hai una piscina domestica? Allora dovresti sapere come pulirla nel modo corretto per evitare le malattie.
Chi di noi non ha desiderato almeno una volta di avere una piscina in casa? Una piscina domestica può offrire un’oasi di relax e divertimento nel comfort della propria casa.
Utile nelle giornate di caldo intenso, la piscina domestica è la soluzione ideale per chi non risponde del mare nelle vicinanze. Tuttavia, per mantenere l’acqua della piscina pulita e sicura, è fondamentale adottare le giuste pratiche di pulizia.
Pulire correttamente la piscina non solo garantisce un ambiente salubre, ma aiuta anche a prevenire malattie legate a acque sporche e non trattate.
Come pulire una piscina domestica
Il primo passo per mantenere la piscina pulita è la regolare rimozione delle foglie, dei detriti e di altri materiali che possono accumularsi sulla superficie dell’acqua.
L’utilizzo di una rete per la pulizia, detta anche “rastrello a foglie”, permette di eliminare facilmente queste impurità. Questa operazione dovrebbe essere svolta almeno una volta al giorno per evitare che i detriti si degradino e contaminino l’acqua.
Oltre alla pulizia della superficie, è importante anche prendersi cura del sistema di filtrazione della piscina. Il filtro è molto importante poiché rimuove particelle di sporco e impurità dall’acqua, mantenendola limpida. È consigliabile verificare regolarmente lo stato del filtro e pulirlo o sostituirlo quando necessario, seguendo le istruzioni del produttore.
Un altro elemento chiave per mantenere la qualità dell’acqua è la regolare verifica e correzione dei livelli di pH e di cloro. Il pH deve essere mantenuto tra 7,2 e 7,6, mentre il livello di cloro libero deve essere tra 1 e 3 ppm (parti per milione), favorendo così anche la nostra pelle.
Questi parametri possono essere controllati utilizzando dei kit test specifici e aggiungendo i prodotti chimici necessari per equilibrare i livelli. È importante seguire attentamente le istruzioni e le dosi consigliate per evitare squilibri chimici che potrebbero irritare la pelle e gli occhi dei bagnanti.
Quali malattie si possono riscontrare in acque sporche?
Una piscina con acqua sporca e non adeguatamente trattata può diventare un ambiente ideale per la proliferazione di batteri, alghe e altri organismi nocivi. Ciò può comportare il rischio di contrarre diverse malattie, tra cui le seguenti.
- Infezioni da batteri
Le acque non trattate possono essere un terreno fertile per batteri come la Pseudomonas aeruginosa, che può causare infezioni dell’orecchio esterno e delle vie urinarie. - Infezioni da alghe
Se l’acqua ristagna e non viene trattata può favorire la crescita di alghe come le alghe verdi. Queste possono rendere l’acqua scivolosa e visivamente poco attraente. Inoltre, possono causare irritazioni cutanee e oculari. - Infezioni da protozoi
L’acqua contaminata può ospitare protozoi come la Cryptosporidium e la Giardia, che sono responsabili di malattie gastrointestinali che portano a sintomi spiacevoli come diarrea, vomito e infiammazione dell’intestino. - Infezioni da virus
Alcuni virus, come l’adenovirus, possono sopravvivere nell’acqua clorata ma non adeguatamente trattata. Possono causare infezioni respiratorie, mal di gola e febbre.