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Orto

Talea di fico, il modo corretto per realizzarla

Talea di fico: ti consente di avere, con un po’ di pazienza, un albero da frutto in giardino. Tutti i passaggi per non sbagliare

Albero di fico e talea (Canva) – Orizzontenergia.it

I fichi sono tra i frutti più buoni e rinomati dell’estate. Bianchi o neri, poco importa, per i golosi il fico è un frutto che non ci si può far scappare. E quale modo migliore di mangiarlo sempre fresco, se non quello di aver un bell’albero in giardino? Chi ha la fortuna di avere uno spazio verde che circonda la casa, oltre alle piante ornamentali, può arricchirlo anche con alberi da frutta.

Ecco allora che l’albero di fico potrebbe essere una buona idea. Oltre che acquistare la piantina da interrare in giardino, si può pensare di praticare anche la talea di fico, un modo non troppo impegnativo, naturale e anche economico. Non sai come si fa e come procedere? Ti indichiamo noi nella nostra guida qual è la strada da seguire.

Talea di fico: il procedimento fai da te

Talea di fico (TikTok) – OrizzontEnergia.it

Per realizzare una talea di fico serve la materia prima, ovvero un altro albero di fico dal quale è necessario prelevare alcuni rametti. Se tra amici e parenti c’è qualcuno che ha già questo specifico albero da frutto potrai procurarti le talee da lì. È importante tagliare i rametti di almeno 20 cm. Questo è il momento migliore per prelevarli. Da marzo lungo tutto l’estate può essere eseguita questa operazione.

Come secondo step sbuccerai i rametti alla base così da permettere loro di far emettere con più facilità le radici, per poi bagnare la base della talea con una costanza radicante. Puoi mettere in un bicchiere del miele ed inserire il rametto all’ìnterno. A questo punto puoi procedere con la messa a dimora, in un vaso, con una profondità di almeno 10 cm.

Talee di fico in vaso (TikTok) – OrizzontEnergia.it

Una volta in vaso le talee di fico andranno ben coccolate: innaffiate periodicamente e tenute a mezz’ombra per circa un anno. In questo lasso di tempo avranno messo certamente le radici e saranno pronte per essere trapiantate e interrate. Il consiglio è di preparare più talee perché non è detto che tutti i rametti diventeranno dei fichi. Insomma c’è da attendere un po’ prima di poter cogliere i frutti direttamente dalla pianta ma il procedimento è così semplice che vale la pena provare.

Francesca Bloise

Giornalista professionista, laureata in Giornalismo e cultura editoriale presso l'Università di Parma, ho coltivato la passione per la scrittura e l'informazione fin dal liceo ed oggi ne ho fatto il mio lavoro. Seguo ormai da tempo i temi legati all'ambiente e alla sostenibilità, in cerca di curiosità sul green e le energie rinnovabili perchè credo che un'informazione inclusiva non possa lascere indietro tutto questo.