Relitto di un aereo in fondo al mare, come sarà diventato dopo anni?

Relitto di un aereo in mare, come diventa dopo tanti anni? A dare la risposta ci pensa un video che circola sui social. E’ da vedere

Osservazioni mare relitto aereo
Osservazioni in mare (Canva) – Orizzonteenergia.it

Il mare restituisce sempre qualcosa. Negli ultimi anni abbiamo imparato a capire che soprattutto i rifiuti, quelli di plastica, non spariscono per sempre ma che in un’altra parte del mondo, sulle sponde dell’oceano, fanno la loro comparsa. E anche i relitti, soprattutto degli aerei a volte fanno capolino in modo del tutto inaspettato.

È quello che è successo nel Mediterraneo, precisamente nel nostro Paese, in Sicilia al largo delle coste di Sciacca. In seguito ad alcuni studi intrapresi dall’università di Palermo per una campagna oceanografica, è stato rinvenuto il relitto di un velivolo di circa 20 metri di lunghezza e di 30 metri di apertura alare. Una scoperta choc, che ha lasciato senza parole. Nessuno ne sapeva nulla e ora c’è da capire tutto su questa presenza nei fondali. Questo, ovviamente non è il solo, e spesso i social ci aiutano a scoprire molte cose. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Relitto di un aereo in fondo al mare, il VIDEO sui social

Relitto aereo mare video social
Relitto di un aereo (Canva) – Orizzonteenergia.it

La curiosità è un po’ di tutti, si sa, ma non sempre può essere appagata. Del relitto trovato al largo di Sciacca ancora non c’è nessuna immagine e sono in tanti quelli che vorrebbero curiosare sui fondali. Una cosa simile è stata fatta con un altro relitto di un aereo che si trova in fondo al mare e che circola sui social. Non ci è dato sapere di che velivolo si tratta e dove si trova, ma le immagino sono molto forti.

È un po’ come rivivere le sensazioni del Titanic, scrutato da vicino dopo tanti anni. La telecamera si intrufola sott’acqua tra quello che è rimasto del barca. Lo stesso avviene in questo video pubblicato sui social per l’aereo. Mette un po’ i brividi vedere un mezzo del genere giacere sott’acqua, intatto nella struttura ma consumato dal tempo e dall’acqua salata.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da CRISTIÁN GÓMEZ 🧏 (@cristiangomezz1)

L’assetto è rimasto intatto, con il muso affusolato, i fianchi lunghi, pieni di finestrini e all’interno i sedili, impeccabili nella loro posizione, avvolti dall’acqua, con la tappezzeria sgualcita e la muffa intorno. Sembra un film dell’orrore eppure è tutto vero.

Gestione cookie