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Lifestyle

Lavi i tappeti in lavatrice? Non è affatto una buona idea, ti spieghiamo il motivo

Lavare i tappeti in lavatrice potrebbe essere una scelta sbagliata, poiché si rischia di rovinare il tessuto, ma allora, come fare?

Classici tappetini da camera e bagno (Canva) – Orizzontenergia.it

La lavatrice è un elettrodomestico indispensabile in casa, senza il quale siamo tutti quanti perduti. Tuttavia, bisogna saperlo utilizzare con criterio, seguendo alcune regole per un migliore funzionamento. Ad esempio, è sempre meglio praticare lavaggi brevi e con temperature non troppo elevate. Inoltre, è bene effettuare lavaggi solo quando il cestello è quasi pieno e senza eccedere con il detersivo.

Insomma, grazie a piccoli accorgimenti è possibile risparmiare sulla corrente e sull’acqua, e non rischiare di danneggiare la lavatrice, né i vari capi che laviamo. In tal caso, per i tappeti e tappetini della casa, in particolare quelli della camera da letto o del bagno, che cosa bisogna fare? Lavarli in lavatrice potrebbe essere una cattiva idea, perché potremmo rovinare il tessuto, o forse no? Dipende, appunto, dal tipo di lavaggio.

Come lavare correttamente i tappeti, meglio evitare la lavatrice o no?

Tappeto del bagno (Canva) – Orizzontenergia.it

Naturalmente, prima di lavare un qualsiasi tessuto, è sempre bene conoscere la sua composizione, leggendo attentamente le etichette. Alcuni capi è meglio lavarli a mano, perché troppo delicati, altri invece prediligono un lavaggio a secco. Il lavaggio a secco è utile nel caso di tessuti molto delicati, come ad esempio velluto oppure seta. Il segreto, in ogni caso, è quello di utilizzare detergenti naturali.

Anche per i tappeti del bagno, possiamo intervenire sfruttando un mix di aceto bianco, bicarbonato di sodio e sapone liquido. Altrimenti, possiamo rimuovere tutto lo sporco usando l’aspirapolvere, il pulitore a vapore, e poi passare al lavaggio a secco. Il lavaggio in lavatrice, invece, spesso è sconsigliato, perché questi oggetti sono già sotto stress, sempre umidi, logorati e sporchi.

Pulizia del tappetino (Canva) – Orizzontenergia.it

La strategia consigliata è quella di usare detergenti naturali e delicati, saponi con pH neutro, e magari sfruttare un pulitore a vapore. Dopo il lavaggio, bisogna subito asciugare i tappeti, per evitare che si deformino o che prendano brutte pieghe. Tuttavia, se l’etichetta suggerisce una lavaggio in lavatrice, allora si può procedere normalmente.

Di solito, per un buon lavaggio in lavatrice bisogna utilizzare un detersivo liquido con l’aggiunta di aceto, e poi impostare un ciclo di lavaggio per tessuti delicati a 40 gradi, con centrifuga a 800 giri. I tappetini sono fatti quasi sempre in spugna di cotone, quindi si lavano comodamente in lavatrice, ma bisogna sempre fare attenzione se si vuole ottenere un risultato ottimale. Se il tappeto è particolarmente sporco, allora occorre trattarlo prima.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.