Un alberello facile e dai frutti preziosi, ecco come coltivare facilmente il mandarino cinese nel tuo giardino
Il mandarino cinese è un albero da frutto che sta guadagnando sempre più popolarità tra gli appassionati di giardinaggio e orticultura, soprattutto grazie alla sua bellezza in giardino unita alla bontà dei suoi frutti. Coltivare un mandarino cinese non è poi nulla di difficile e con qualche semplice consiglio potrete trasformare il vostro giardino in un angolo di paradiso esotico e raccogliere gustosi mandarini direttamente dal vostro albero.
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Il mandarino cinese, noto scientificamente come Citrus reticulata, è una pianta originaria dell’Asia, in particolare della Cina e del Giappone. La pianta è caratterizzata da foglie ovali di colore verde brillante che produce frutti succosi e profumati, simili all’arancia, ma di dimensioni più piccole e con una buccia più sottile e facilmente staccabile. I piccoli mandarini sono ricchi di vitamina C e altre sostanze benefiche per la salute e possono essere gustati freschi o utilizzati in marmellate, succhi e dolci.
Per coltivare con successo un mandarino cinese è importante seguire alcune regole , facili ma fondamentali. In primo luogo bisogna scegliere bene la giusta posizione per l’albero, sbagliare il primo approccio potrebbe infatti rivelarsi un disastro per la coltivazione. Il mandarino cinese predilige luoghi soleggiati e riparati dai venti freddi che potrebbero danneggiare la pianta e compromettere la produzione di frutti, un po come il limone. Se vivete in una zona con inverni rigidi potreste optare per coltivare il mandarino cinese in vaso e spostarlo all’interno durante i mesi più freddi oppure allestire una mini serra intorno a lui da togliere non appena finito il rischio di gelate, oltre che piantarlo in una posizione al riparo dal vento proveniente da nord.
Il terreno ideale per la coltivazione del mandarino cinese è un suolo ben drenato, leggermente acido e ricco di sostanze nutritive. Prima di piantare l’albero sarà bene lavorare il terreno in profondità e, se necessario, aggiungere del terriccio specifico per agrumi o del compost ben maturo per migliorare la struttura e la fertilità del suolo. Quando si pianta il mandarino cinese è importante assicurarsi che il colletto della pianta rimanga al di sopra del livello del terreno, per evitare problemi di marciume e favorire una corretta crescita dell’albero.
Una volta piantato il mandarino cinese bisognerà, soprattutto nelle prime fasi, fare attenzione ai suoi bisogni, è importante annaffiare regolarmente la pianta, evitando però i ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare le radici e durante la stagione di crescita è sempre consigliabile concimare l’albero con un fertilizzante specifico per agrumi, ricco di azoto, fosforo, potassio e oligoelementi, che favorirà la produzione di frutti saporiti e di buona qualità.
Nulla di estremamente complicato quindi, ma i risultati non tarderanno ad arrivare e vi porteranno gustosi tesori arancioni che daranno gioia prima ai vostri occhi e dopo alle vostre papille gustative!