Costruire in giardino, scopriamo cosa dice la normativa e quali sono le azioni concesse e quali no per non incorrere in rischi e sanzioni
Avere un piccolo spazio verde adiacente alla casa rappresenta oggi una preziosa risorsa. Un angolo nel quale rilassarsi, dedicarsi al giardinaggio e alla cura delle piante, ritrovarsi con gli amici. Una sorta di mini-mondo, da vivere anche in città, sfuggendo da caos e frastuono. È questa la stagione per eccellenza nella quale si rimette mano al giardino per ridargli vita, sistemandolo al meglio e poterlo vivere appieno.
Ma ti sei mai chiesto cosa puoi fare e cosa no in giardino? Anche se è una proprietà privata c’è una specifica normativa che regola cosa è possibile installare e costruire nel proprio spazio verde. Dovresti esserne a conoscenza per evitare di incorrere in rischi e sanzioni. Prima di metterti all’opera leggi la guida per capire quello che è concesso e quello che no.
In giardino come sul terrazzo, secondo la normativa, è consentito sistemare sedie, sdraio, lettini e similari per potersi distendere e prendere il sole. Allo stesso modo si può sistemare il tipico arredamento da giardino con tavoli, sedie e poltroncine, tende da sole, gazebi e verande.
Scontata è la messa a dimora di piante, alberi da frutto e siepi, sia che siano interrati che in vaso. E la stessa cosa vale per la coltivazione dell’orto qualora in giardino ci sia uno spazio da dedicare alla cura della terra. Pratica ormai ampiamente diffusa anche in città per avere il proprio orto casalingo. È concesso anche installare griglie e barbecue, da usare però secondo le regole comunali e regionali. E ancora: sì ai pannelli solari che non si installano solo sui tetti ma anche sulle facciate delle case e dunque in terrazzo o sistemati anche a terra in giardino.
I limiti che arrivano in questi casi sono relativi alle piante e agli orti che dipendono molto dalle disposizioni condomini o dalle regole comunali. In generale per le piante è sempre bene inserire il sottovaso per evitare gocciolamenti, evitare di posizionarle in zone a rischio cadute come ad esempio le balaustre. In ultimo le fioriere appese alle ringhiere in alcuni casi potrebbero essere vietate del regolamento condominiale.
Per quanto riguarda le costruzioni in giardino, se si utilizzano strutture prefabbricate non si crea nessun problema, dalle casette in legno ai container, dalle tettoie alle verande, fino ai box auto e alla piscine. L’importante è che sia un’installazione già composta e che non si effettui una costruzione ex novo con delle fondamenta.