Inquinanti eterni, di cosa parliamo?

Hai mai sentito parlare degli inquinanti eterni? Scopriamo di cosa stiamo parlando nel dettaglio.

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Inquinanti eterni – Pexels – Orizzontenergia.it

Il cambiamento climatico è ormai un argomento assai delicato, ma quel che è certo è che è causato principalmente dall’inquinamento.

La preoccupazione per l’inquinamento ambientale è sempre più diffusa, ma esistono alcuni inquinanti che hanno guadagnato l’appellativo di “inquinanti eterni”.

Ma cosa intendiamo per “inquinanti eterni” nel dettaglio? Ci riferiamo ai PFAS (acronimo di per- e polifluoroalchilici), una classe di sostanze chimiche artificiali che sono diventate una seria minaccia per l’ambiente e per la salute umana. Cerchiamo di comprendere nel dettaglio cosa sono e quali sono i rischi per la salute.

Inquinanti eterni: cosa sono e perchè sono rischiosi

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PFAS in Europa – radarmagazine.net – orizzontenergia.it

Gli inquinanti eterni, meglio noti come PFAS, sono una famiglia di sostanze chimiche sintetiche che comprende migliaia di composti, caratterizzati dalla presenza di atomi di carbonio e fluoruro.

Queste sostanze sono state molto utilizzate in numerosi prodotti di uso comune, come ad esempio i rivestimenti impermeabili, prodotti antiaderenti, schiume antincendio e prodotti per il trattamento dei tessuti.

Una delle caratteristiche distintive dei PFAS è la loro resistenza alla degradazione naturale, motivo per cui vengono definiti “inquinanti eterni”.

La persistenza dei PFAS nell’ambiente è davvero preoccupante. Una volta rilasciati nell’aria, nell’acqua o nel suolo, possono accumularsi nel tempo e persistere per decenni, se non per secoli.

Questo significa che anche se i PFAS vengono gradualmente vietati o limitati, continueranno a rappresentare una minaccia a lungo termine per l’ambiente e per la salute umana.

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Prodotti che contengono PFAS – riversideca.gov – orizzontenergia.it

I rischi per la salute associati all’esposizione ai PFAS sono molteplici. Studi scientifici hanno dimostrato che queste sostanze chimiche possono causare danni al fegato, al sistema immunitario, al sistema riproduttivo e sono state associate a un aumento del rischio di cancro.

In particolare, alcuni PFAS possono influire negativamente sulla funzione endocrina e interferire con gli ormoni nel corpo umano.

Un altro aspetto allarmante è la diffusione dei PFAS nell’ambiente e nella catena alimentare. A causa della loro resistenza alla degradazione, queste sostanze possono accumularsi nelle piante, negli animali e negli esseri umani, entrando nella catena alimentare e raggiungendo livelli preoccupanti.

I PFAS sono stati rilevati in alimenti come frutta, verdura, carne e pesce, nonché in acqua potabile e persino nel latte materno.

La scoperta di alti livelli di PFAS in diverse aree ha portato alla classificazione di queste sostanze come inquinanti emergenti. Sono state identificate zone di inquinamento particolarmente gravi in prossimità di siti di produzione, smaltimento o utilizzo di prodotti contenenti PFAS.

Tuttavia, è importante sottolineare che i PFAS possono diffondersi anche a lunga distanza attraverso l’aria e l’acqua, rendendo l’inquinamento da PFAS un problema globale.

La gestione dell’inquinamento da PFAS rappresenta una sfida complessa. La rimozione completa degli inquinanti eterni dall’ambiente è estremamente difficile, a causa della loro persistenza e della loro diffusione diffusa.

Tuttavia, sono in corso sforzi per limitare l’uso dei PFAS, sviluppare tecnologie di bonifica e stabilire regolamenti più rigorosi per la loro gestione.

Le autorità sanitarie e ambientali stanno monitorando da vicino la situazione e cercando di affrontare il problema. Sono stati istituiti limiti di concentrazione per i PFAS nell’acqua potabile e sono in corso studi per valutare i livelli di esposizione umana e i potenziali effetti sulla salute.

Alcuni paesi hanno persino vietato o limitato l’uso di specifici PFAS più pericolosi, mentre altri stanno valutando la possibilità di regolamentazioni più stringenti.

La questione degli inquinanti eterni come i PFAS solleva anche questioni etiche e legali. Chi è responsabile dell’inquinamento causato da queste sostanze? Chi dovrebbe pagare per la bonifica e per i danni causati? Queste sono domande che richiedono un approccio complesso e un impegno da parte di governi, aziende e comunità per trovare soluzioni efficaci e giuste.

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