Una storia incredibile sta movimentando le acque della Florida: uno scienziato sta raggiungendo un record assoluto, vivendo per 100 giorni sott’acqua. Nell’ambito dell’avventurosa missione l’uomo ha fatto una scoperta incredibile.
Trasformare un fondale marino nella propria casa. Questa l’impresa messa in atto da Joe Dituri, un coraggioso scienziato, ex ufficiale di marina, animato dalla volontà di raggiungere un record assoluto: essere l’essere umano che ha vissuto per più tempo negli abissi del mare. Un’impresa sicuramente molto ardua ed estrema che, però, il protagonista di questa storia sta riuscendo a portare a casa. Da due mesi lo scienziato vive sott’acqua toccando con mano gli effetti generatisi sul suo corpo: in un habitat del genere la pressione è fortissima, non rappresentando una location per nulla confortevole. Proprio la grande pressione potrebbe far perdere ben due centimetri di altezza all’ufficiale.
Ma nonostante tutto lo scienziato si sta rimboccando le maniche per raggiungere l’obiettivo con cui si conquisterebbe un record mondiale: vivere per 100 giorni nella laguna della Florida a 9 metri di profondità. Questa impresa è iniziata dallo scorso 1 marzo e sta per concludersi, visto che manca meno di un mese dal termine previsto per raggiungere il record.
Per ora, secondo quanto diffuso, sembra cavarsela benissimo ed essere al pieno delle sue forze nonostante l’esperienza estrema. Secondo alcuni studi la pressione così alta potrebbe persino essere responsabile di un miglioramento dell’umore. Durante l’avventura, oltre alle tante emozioni vissute, Dituri ha scoperto qualcosa di incredibile.
Vivere sott’acqua per 100 giorni: l’impresa di uno scienziato e la sua scoperta clamorosa
Durante questo soggiorno, lo scienziato dopo un mese dal suo tuffo in mare ha scoperto qualcosa di incredibile. Grazie a questa difficile missione è venuta a galla una novità assoluta che ha come protagonista una nuova specie vivente.
L’oggetto della scoperta trovato sul fondo del mare è un ciliato unicellulare, organismo unicellulare mai visto prima malgrado in questa zona ci siano costanti immersioni a scopo scientifico. Osservando i fondali nessuno si è mai accorto di questo organismo, scoperto solo ora dal coraggioso scienziato, affiancato da un team di esperti nella sua impresa volta a passare tre mesi sotto l’acqua.
Dopo la scoperta sono partiti gli studi da parte di un gruppo di microbiologi per vederci più chiaro su questa nuova specie marina. Orgoglioso per aver scovato il ciliato unicellulare, l’ex ufficiale spera nel corso della sua missione di trovare altre rarità sul fondale.
Nella zona Dituri e il suo staff hanno allestito una capsula sottomarina, larga 9 metri quadrati, dotata di un piccolo laboratorio dove vengono effettuati regolari test sullo scienziato per controllare come reagisce il suo corpo alla vita in fondo al mare.
Se l’esperimento sta andando al meglio, si teme il momento in cui lo scienziato riemergerà dall’acqua: la decompressione se avverrà troppo rapidamente potrebbe portare a gravi danni polmonari. Fin ora il massimo record di vita sott’acqua è di 73 giorni: con questa missione lo scienziato raggiungerebbe i 100 giorni, conquistandosi un primato assoluto.
