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Mangia del glicine fritto ma si sente male, cos’è successo a Carlotta Perego

La popolare autrice del libero best seller “Cucina Botanica” Carlotta Perego mangia glicine fritto e poi si sente male: cosa è accaduto?

Il glicine fresco pronto per essere cucinato (Instagram/Cucina Botanica) – Orizzontenergia.it

Carlotta Perego è l’autrice di uno dei libri di cucina più venduti negli ultimi anni, il best seller Cucina Botanica, libro incentrato su tante sfiziose ricette vegetali. Ma non solo, perché la ragazza è una Food Influencer molto seguita, con oltre 900 mila followers su Instagram e circa 150 mila su TikTok. Recentemente, però, la giovane è stata protagonista di un un butto episodio.

Qualche giorno fa, la Perego ha pubblicato un reel, visto da milioni di utenti, nel quale presentava un suo nuovo piatto, il glicine fritto. Lo ha cucinato e poi lo ha assaggiato in diretta. Nell’immediato, la ragazza è stata sommersa da migliaia di commenti, alcuni dei quali critici. Tanti utenti, infatti, hanno evidenziato la pericolosità del glicine, una pianta tossica.

Cosa è accaduto all’Influencer Carlotta Perego dopo aver mangiato glicine fritto

Carlotta mentre assaggia il fiore fritto (Instagram/Cucina Botanica) – Orizzontenergia.it

Il glicine è pianta meravigliosa, dalle fioriture scenografiche, colorate e molto profumate. Tuttavia, si tratta anche di una pianta decisamente tossica. I rami e i semi non sono commestibili e possono provocare danni alla salute. Alcune parti della pianta presentano una elevata percentuale di tossicità, cosa che forse Carlotta non sapeva, prima di girare il video.

Non a caso, subito dopo aver consumato il cibo, la ragazza si è sentita male. Lo ha dichiarato lei stessa attraverso i social, comunicando ai followers di aver subito una pesantissima intossicazione alimentare. Tuttavia, Carlotta ha chiarito anche che il video publicato poco prima di sentirsi male, in realtà, era stato girato una decina di giorni prima.

Il glicine fritto (Instagram/Cucina Botanica) – Orizzontenergia.it

Quindi è da escludere un’intossicazione dovuta al consumo di glicine fritto. Alcuni sollevano dei dubbi, indicando che le tossine possono accumularsi nell’organismo per diversi giorni, prima di scatenarsi. Tuttavia, per chiarire, bisogna sempre fare attenzione a cosa si mangia e informarsi bene prima di consumare un qualsiasi vegetale.

Esistono tantissimi fiori commestibili, che sono anche squisiti, ne abbiamo parlato di recente in questo articolo. Del glicine, solo i petali non sono tossici. Comunque, se si vuole provare la ricetta del glicine fritto, tra l’altro molto buono, ovviamente cucinando solo i petali, la potete trovare qui.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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