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Orto

Orto in balcone, non commettere questo errore o ti costerà caro

La scelta del periodo di semina giusto è importante per poter avere una resa ottimale dal nostro orto in balcone.

Pomodori dai fa te, da Pixabay, sito OrizzontEnergia

Sempre più persone scelgono di coltivare in casa ortaggi e verdure, compatibilmente con lo spazio che si ha a disposizione, e con la luminosità della propria casa. Dopotutto coltivare l’orto in balcone è una grande idea per affrontare al meglio l’aumento dei prezzi, e realizzarlo è davvero molto facile.

Uno degli ortaggi che più si coltiva in casa è sicuramente il pomodoro. La sua versatilità in cucina è uno dei massimi pregi che questo gustoso protagonista della nostra cucina sa offrire. Ma come coltivarlo al meglio?

I mesi caldi sono i migliori per la pianta di pomodoro

Melanzana cresciuta in orto su balcone da Pixabay, sito OrizzontEnergia

Innanzitutto, è importante scegliere il momento giusto per piantare i nostri pomodori. Difatti, è una pianta che ha bisogno di condizioni climatiche precise per poterci regalare, al momento della raccolta, un bel risultato e una grande soddisfazione personale. Per avere una resa ottimale, è bene piantare nei mesi caldi.

Ovviamente, non c’è un mese preciso, soprattutto a causa dei continui cambiamenti climatici che rendono imprevedibili le temperature. Orientativamente, il periodo migliore è maggio-giugno, in Italia. Così, essendo prossimo all’estate, sarà possibile far crescere i pomodori senza il rischio di un periodo troppo fresco.

Per quanto riguarda i consigli pratici per una coltivazione ideale del pomodoro in casa, gli accorgimenti sono molto semplici e facili da seguire. Ma è importante osservarli con attenzione.

Innanzitutto è fondamentale preparare il terreno. Sarà necessario idratarlo bene e dargli i nutrimenti necessari per le future piantine. Per questo, va concimato con dei concimi naturali. Alcuni concimi sono perfetti proprio per i pomodori.

Verdure cresciute in orto da Pixabay, sito OrizzontEnergia

Una volta preparato il terreno, scaveremo delle buche di circa 10 centimetri dove inseriremo le piantine, distanziandole le une dalle altre per permettere loro di respirare. Ora non resta che innaffiarle e curarle affinché crescano sane e forti, e ci regalino pomodori buonissimi!

Sara Picardi

Sono nata a Napoli, abbastanza tempo fa da non voler dichiarare quando, ho studiato arte e continuo a circondarmene, quotidianamente. Adoro la comunicazione e ho il privilegio di lavorare in questo settore, principalmente in ambito grafico e nella produzione di testi. Ho racchiuso alcuni segreti inenarrabili nella mia raccolta di poesie "Pensieri Terrestri".