La gallina: l’allevamento che ci riporta ai ricordi d’infanzia, molto diffuso anche oggi. Scopriamone di più al riguardo
Tutti coloro che, hanno avuto la fortuna, di crescere nei paesini di campagna, ricorderanno sicuramente l’abitudine che avevano una volta di allevare le galline domestiche, oltre che altri animali. Qualcuno sicuramente avrà ricordi non troppi piacevoli, i bambini spesso sono impauriti dalle galline, dall’eventualità di poter essere attaccati e beccati. Ma quanto erano buone quelle uova, appena covate, assaporate fresche, in qualsiasi modo? Ci sono, indubbiante, gusti, sapori ed odori legati alla nostra infanzia, che non ritroveremo mai più, ma questo è legato alla nostra memoria ed al modo prezioso in cui custodiamo i nostri ricordi. Tuttavia, oggi le uova le troviamo al supermercato, nelle confezioni di plastica, che arrivano, se sei fortunato da mastodontici allevamenti che fanno delle galline delle vere e proprie macchine da guerra, per la produzione, appunto, delle uova e non solo.
Negli ultimi tempi, anche grazie alla campagna di sensibilizzazione fatta che riguarda l’agricoltura sostenibile ed i suoi prodotti, sono sempre di più le persone che scelgono di allevare delle galline domestiche. Ovviamente chi ha la fortuna e la possibilità di avere uno spazio da dedicargli. Ricordiamo che la legge prevede delle restrizioni in quanto ad allevamento, ci sono animali che non possono assolutamente essere allevati in casa. Come abbiamo detto più volte, conoscere la provenienza dei prodotti che giornalmente ci alimentano è di fondamentale importanza, non solo per la nostra salute ma anche per l’intero ecosistema. Provate a pensare a quanto sarebbe utile, per noi stessi e per la nostra economia domestica, poter utilizzare prodotti assolutamente biologici che produciamo noi direttamente. Non si tratta di un’utopia, è possibile. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sull’allevamento delle galline e sui prodotti che possiamo ricavare da quest’allevamento davvero fantastico.
Partiamo, innanzitutto, parlando dell’animale, cercando di scoprire il più possibile su di esso. La gallina è un animale presente in tutte le tappe dell’evoluzione dell’uomo. La sua origine ed il suo allevamento sono quindi molto antichi. Le prime documentazioni di questi allevamenti risalgono, infatti, al 4000 a. C., incredibile, vero? A quei tempi, le galline venivano allevate per la produzione di uova e di carne, nei giorni nostri anche questo animale e il suo “posto” nella società moderna ha subito un’importante evoluzione. Oggi, infatti, le galline sono allevate anche come animali di compagnia o per uso esclusivamente ornamentale. Nel corso degli anni, gli allevatori hanno lavorato per la creazione di nuove razze, incrociando tra di loro quelle già esistenti, per ottenere volatili con caratteristiche sempre migliori.
La gallina è notoriamente conosciuta come un animale domestico o insieme a molte altre specie, animale da fattoria, volatile, che cova le uova prodotte ed alleva i pulcini. E’ l’esemplare “femmina” del gallo, noto animale da cortile. Esistono diverse razze di questo animale, che si differenziano per vari aspetti, soprattutto fisici e per gli “utilizzi”. Le galline utilizzate per la carne, sono quelle destinate alla macellazione. Esistono diverse tipologie di queste razze ed in genere sono originarie dei paesi orientali, come Shanghai o Brahma. Poi ci sono le galline destinate alla produzione delle uova. La produzione di questa tipologia di galline è esclusivamente ad uso alimentare: le uova prodotte, infatti, non sono feconde, non possono dunque trasformarsi in “pulcini“.
Per la produzione di pulcini, le galline da allevare saranno quelle comunemente chiamate “ovaiole“: se la gallina è una chioccia, le uova deposte e covate diventeranno dei fantastici esemplari di pulcini e quindi future galline. Nel nostro paese, le razze di galline ovaiole più diffuse sono quelle di “Ancona“, che riescono a deporre circa 250 uova all’anno. La gallina “livornese” che riesce a deporre circa 300 uova all’anno e la gallina “padovana” la cui media è quella di 220 uova deposte ogni anno. L’allevamento, invece, della gallina ornamentale, come si può immaginare è totalmente diverso, poiché questo tipo di allevamento non ha lo scopo di produrre carne e nemmeno le uova.
Per quanto riguarda l’allevamento delle galline come animale da compagnia, è bene sapere che, per questo tipo di allevamento sono necessarie continue cure e degli spazi adatti all’animale. Se non si ha abbastanza tempo a disposizione da dedicare all’animale il consiglio è quello di desistere. Non è opportuno arrecare danni all’animale, ma questo discorso può essere esteso a tutte le tipologie di allevamento con il medesimo scopo. Ogni animale da compagnia, anche quello che può sembrare più indipendente, necessità di cure e di attenzioni. Dunque se per motivi di lavoro o altro, non avete a disposizione questo tempo, il consiglio è quello di evitare qualsiasi tipo di allevamento.
Per l’allevamento delle galline è possibile seguire piccoli e pratici consigli. Scopriamo subito quali sono. Innanzitutto, gli spazi. L’animale deve avere degli spazi consoni. Come prima cosa dovrete avere delle casette adeguate in cui possono mangiare e dormire. Ogni gallina necessita di almeno 60 cm di spazio, sia dentro le apposite casette sia all’esterno. Gli spazi devono essere ben considerati, in quanto le galline devono evitare di beccarsi tra loro e devono, inoltre, avere lo spazio necessario, come abbiamo già detto, per poter crescere in modo sano. L’alimentazione è un altro dei punti essenziali per questo tipo di allevamento. E’ importante utilizzare degli alimenti di buona qualità. Le galline sono anche molto utili per la produzione di “compost” per la coltivazione delle nostre piante.
Per le galline adulte occorre somministrarne almeno 70 grammi di becchime, per ciascun animale; mentre per i pulcini il peso ideale è quello di 50 grammi. Necessaria è che abbiano sempre a disposizione dell’acqua fresca. Per tre/quattro galline in media dobbiamo considerare che è opportuno somministrare 15 litri di acqua. Occorre ricordare che più ci prendiamo cura dell’animale, meglio crescerà. Non è consigliato somministrare alle galline ogni tipo di avanzo di cibo, come siamo abituati a pensare. Soprattutto l’avocado, ricordiamo, risulta essere un alimento particolarmente dannoso per le galline. Sarebbe come somministrarle del veleno! Inoltre occorre prestare ben attenzione a non far assumere alle galline alimenti che siano ricchi di zuccheri o di grassi, anche in questo caso potrebbero verificarsi danni a livello di salute dell’animale.
Ed anche questi rappresentano dei semplicissimi principi di base per qualsiasi tipo di allevamento. A dispetto di quanto si possa pensare le galline sono animali molto dolci, se vengono dunque cresciute con amore e con cura sin da piccole, saranno sempre docili ed amorevoli. Se le galline depongono molte uova vuol dire che stai facendo un buon lavoro e che le tue galline crescono e si alimentano in modo adeguato. In caso contrario, provvedi a modificare le abitudini che riguardano alimentazione ed idratazione dell’animale.