Hai mai visto un caprifoglio? E’ una pianta davvero interessante. Vediamo cosa c’è da sapere su di lei.
Il caprifoglio è una pianta rampicante che appartiene alla famiglia delle Caprifogliaceae. E’ nota per i suoi fiori molto colorati e profumati. Vediamo come poterlo coltivare in casa in piena salute.
Caratteristiche principali del Caprifoglio
Questa bellissima pianta in natura può raggiungere fino ai 10 metri di altezza, ma se coltivata in vaso non ci saranno problemi. Le foglie sono lanceolate e sono caratterizzate da un forte verde scuro. I bellissimi fiori ricordano un podei tubi di colore variabile. Li si può trovare rosa, gialli, rossi e bianchi.
Curiosità interessanti sul Caprifoglio
- Il nome “Caprifoglio” deriva dal latino e vuol dire “foglia di capra”, poiché si credeva che le capre fossero attratte dalle foglie di questa pianta.
- E’ stata utilizzata sin dall’antichità come pianta benefica per via delle sue proprietà che vendiamo più tardi.
- In alcune culture, questa pianta è associata all’amore e alla felicità, e si dice che porti fortuna a chi la coltiva in casa.
Informazioni utili per la coltivazione del Caprifoglio
Posizione
La posizione è un fattore essenziale per la coltivazione delle piante. Il Caprifoglio nello specifico necessita di una posizione soleggiata, ma vive bene anche in una zona di penombra. Trattandosi di una pianta rampicante è però importante fornire un supporto rigido per farla arrampicare.
Terreno
E’ indicato un terreno ben drenato, possibilmente un po’ acido con un pH 6 circa, ma andrà bene anche un 6.5 di pH.
Annaffiatura
L’acqua è un elemento essenziale per la vita delle piante. Nel caso del Caprifoglio, questo necessiterà di annaffiature costanti, specie durante i mesi estivi. Durante l’inverno, invece, bisogna stare attenti a non esagerare con le irrigazioni poiché si potrebbe incorrere in ristagni idrici.
Potatura
La potatura va effettuata una volta all’anno, possibilmente in autunno o in inverno. Tuttavia, se dovessero esservi dei rami ormai secchi è possibili eliminarli utilizzando delle cesoie.
Concimazione
Il Caprifoglio va concimato una volta ogni due settimane nei periodi di crescita attiva. L’ideale è utilizzare un concime per piante rampicanti, facilmente reperibile in commercio.
Moltiplicazione
E’ possibile moltiplicare questa pianta utilizzando la propagazione per talea. Questo tipo di riproduzione va effettuata durante la primavera o l’autunno.
Malattie e parassiti
Tra le malattie più diffuse di questa pianta troviamo il mal bianco, una malattia fungina che si sviluppa se il clima è molto umido. I parassiti che più attaccano questa pianta, invece, sono gli afidi.
Benefici
Tra i benefici più noti del Caprifoglio troviamo i seguenti:
- Antinfiammatorio
Alcune sostanze di questa pianta sono dotate di proprietà antinfiammatorie, molto utili per contrastare i sintomi di malattie come l’artrite.
- Antiossidante
Il caprifoglio è ricco di antiossidanti utili a prevenire i danni causati dai radicali liberi. I radicali liberi sono la principale causa di formazione di cellule tumorali.
- Calmante
E’ una pianta in grado di ridurre lo stress e calmare la mente. E’ super utile per chi soffre di ansia o di insonnia.
Conclusioni
In sostanza, il caprifoglio è una pianta molto facile da coltivare e perfetta se si vuole realizzare una parete rampicante. Inoltre, i suoi benefici ci offrono un altro motivo per coltivarla a casa.