Coltivazione del prato: lo vorresti in giardino ma non sai come fare? Ecco le dritte con tutti i passaggi per non sbagliare
Un prato verde sul quale sdraiarsi, a terra, o su una sdraio, è una ricchezza inestimabile da avere in giardino. Che sia piccolo piuttosto che abbastanza esteso poco importa, dona subito un’accoglienza calda e confortevole e soprattutto è sinonimo di cura e di ordine. Sì perché è vero che il prato è bello a vedersi ma ha bisogno anche di molte attenzioni.
Ma come coltivarlo al meglio? Non è semplice avere un’erbetta folta, tagliata ad hoc e verdeggiante, senza ospiti indesiderati e altri problemi. E allora per capire dove si sbaglia e quali sono gli aspetti che è necessario migliorare, vi suggeriamo una guida completa sulla coltivazione del prato. Il vostro giardino tornerà a splendere.
Coltivazione del prato: il vademecum
Per avere un prato perfetto è necessario partire dal principio e dunque dalla scelta delle sementi da piantare. Per capire quale siano quelle più adatte è necessario valutare il tipo di terreno, l’utilizzo del prato, l’acqua che si ha a disposizione così da poter scegliere il mix giusto di sementi per il prato tra i tanti tipi che si trovano in commercio. La presenza del sole o dell’ombra conta molto come anche l’uso che se ne farà. Se verrà calpestato si dovrà scegliere la tipologia calpestabile adatta, ad esempio, per far giocare i bambini, gli animali domestici e usarlo per varie attività. Diversamente si potrà sceglier quello inglese.
Fatta la scelta, si passa alla preparazione del terreno per la semina. Cosa indispensabile è predisporre l’impianto d’irrigazione per far in modo che l’erba possa essere sempre bagnata anche quando non si è in casa, con costanza e continuità. Si passa poi al terreno vero e proprio con un’aratura per renderlo omogeneo, eliminando eventuali sassi presenti e riducendo possibili zolle di terra molto grosse. Anche le erbe infestanti dovranno essere asportate. Infine serve arricchire il terreno con un concime ad hoc per la crescita del prato.
A questo punto si può procedere con la semina spargendo in modo uniforme i semi sul terreno, rastrellandolo ed effettuando una leggera pressione. Infine, si può bagnare. La semina può essere fatta in autunno per i tipi di prato che richiedono un clima fresco, mentre quelli che invece amano temperature calde, in primavera. Il prato, inoltre, ha bisogno di essere concimato per rimpiazzare tutti i nutrienti che perde a causa dei tagli ripetuti dell’erba. Solo così crescere in maniera costante ed uniforme.