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Animali

Piccioni con le zampe mutilate, da cosa dipende

Avete mai notato che i piccioni presentano in alcuni casi delle zampe mutilate? Potrebbe esserci un valido motivo dietro questo problema. Scopriamo qual è.

Piccione primo piano – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Che l’uomo sia la minaccia numero 1 per il mondo animale è fuori da ogni discussione anche se in alcuni casi – come questo che stiamo per svelarvi – quella che viene a mancare è la volontarietà cioè l’essere umano non può farci nulla davanti a questa piaga che si manifesta, stiamo parlando di un problema su larga scala che riguarda i piccioni.

Con loro non abbiamo un rapporto strettamente idilliaco visto come ci riducono spesso le auto. Ma adesso, al di là della battuta viene da domandarsi come fare contro le zampe mutilate dei piccioni. Di cui solo di recente si è venuta a sapere la motivazione di questo fenomeno. E la risposta ti sconvolgerà.

Piccioni con zampe mutilate, svelato il motivo

capelli al vento – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Ebbene sì, i capelli umani sono la causa principale della mutilazione delle zampette dei piccioni. I ricercatori sono giunti a questa conclusione dopo aver notato che spesso, questi uccelli, avevano fili e capelli umani avvolti alle zampe. Sono i capelli quindi che annidandosi fanno interrompere la circolazione provocando la morte dei tessuti e quindi la caduta delle dita.  La ricerca si è spinta oltre ed ha fornito ulteriori dati, arrivando altresì a constatare una stretta relazione fra numero di parrucchieri in un isolato e numero di piccioni con dita mutilate.

Ed il rapporto era direttamente proporzionale; maggiore presenza di parrucchieri e maggiori casi di dita mutilate. I capelli finiscono spesso sui marciapiedi, luogo di percorrenza dei piccioni.  Le dita dei piccioni quindi si incastrano nei capelli umani e questo viene chiamato ‘stringfeet’ – ovvero letteralmente strozzapiedi – i capelli formano un nodo attorno alla falange e vanno a strozzare la punta. Questo provoca necrosi e cade.

Parrucchiera all’azione – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Anche l’età dei piccioni è stata oggetto di analisi ma è risultata ininfluente per quanto concerne la perdita delle dita. C’è un barlume di speranza per ridurre questo fenomeno e non consiste nel rasarci a zero come sarcasticamente hanno scritto numerosi utenti sui social, è stato dimostrato infatti come negli isolati con aree verdi nelle vicinanze le mutilazioni sono inferiori. Insomma, capelli umani e inquinamento atmosferico, una combo micidiale per le zampette dei piccioni.

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.

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