La storia del cucciolone abbandonato ha fatto il giro del mondo, quello che hanno scoperto i soccorritori non era mai stato visto prima!
In un angolo remoto e dimenticato un cane ha vissuto un’esistenza di solitudine e abbandono per ben sei anni all’interno di un fienile, il suo nome, nemmeno a dirlo, è Lazarus, e testimonia un atto di crudeltà ma anche di rinascita. La sua storia, dai risvolti inquietanti e drammatici, è giunta alla luce grazie a una segnalazione che ha permesso il suo salvataggio e la possibilità di offrirgli una vita migliore dopo gli anni di prigionia e stenti sopportati che, incredibilmente, non hanno minato la psiche del cucciolone, che non ha mai perso la fiducia nel genere umano.
La rinascita di Lazarus, trovato con 33 chili di pelo e sporco addosso, dopo 6 anni di segregazione
Il povero animale era stato lasciato intrappolato all’interno di un fienile la cui porta non poteva nemmeno essere aperta a causa dell’accumulo di sporcizia dietro di essa. Una storia durata per sei lunghi anni, in cui probabilmente cibo e acqua gli venivano parsimoniosamente gettati da qualche finestra o fessura della costruzione, senza che nessuno si preoccupasse delle condizioni di vita, davvero al limite, del cane che, come possiamo immaginare, erano davvero pessime.
Quando finalmente i soccorritori sono arrivati, la scena che si è presentata ai loro occhi è stata straziante e insolita, il cane versava in condizioni pessime, con il pelo talmente lungo e sporco da non permettere nemmeno il corretto movimento. Per arrivare a lui e liberarlo ci sono volute ore di fatica e determinazione ma la perseveranza dei soccorritori ha portato i suoi frutti.
Dopo il salvataggio la prima tappa è stata dal toelettatore, dove il cane ha ricevuto le prime cure dopo sei anni di abbandono. Incredibile e da record è stato il peso del pelo in eccesso rimosso dall’animale, ben 33 chili di pelo, che una volta eliminato, ha permesso al cane di tornare a muoversi e respirare con facilità.
Inutile dire che il cambiamento è stato drastico, ma non è bastato questo al temerario Lazarus per rimettersi in forma, il cucciolo ha avuto bisogno di cure veterinarie e fisioterapia per riprendere a muoversi correttamente dopo gli anni di segregazione. Fortunatamente, dopo aver superato queste difficoltà, l’animale ha avuto la fortuna di ritrovare una famiglia che lo potesse tenere lontano dagli orrori vissuti, sperando che rimarrà quella per il resto della sua vita.
Le foto del prima e del dopo del cane sono state condivise sui social media facendo riflettere l’opinione pubblica sulla gravità e l’urgenza del problema dell’abbandono degli animali. La storia di questo cane, che ha vissuto un’esperienza tanto traumatica, è diventata un monito per tutti, soprattutto sull’importanza di segnalare situazioni come quella di Lazarus.
È importante ricordare che l’adozione responsabile e l’attenzione alle esigenze degli animali sono fondamentali per garantire loro una vita dignitosa e felice. La vicenda di questo cane dimostra quanto sia cruciale intervenire tempestivamente per offrire a questi esseri indifesi una seconda possibilità di vivere nel rispetto e nell’amore che meritano. Sicuramente qualche segnalazione fatta in tempo avrebbe risparmiato al cucciolo anni di sofferenza, ma adesso la speranza è che possa godersi davvero al meglio quelli che gli restano a disposizione.