Suggestiva e singolare l’Eschianto o nota come pianta del rossetto. Impariamo a conoscerla e capire come prendercene cura.
Aeschynanthus radicans, vi dice niente? Questo è il nome scientifico della pianta tropicale ornamentale chiamata Eschianto o ancora pianta del rossetto. Originaria delle foreste pluviali asiatiche, viene spesso utilizzata come pianta da interno. Foglie sottili e di consistenza cerosa tanto da ricordare le classiche succulenti, del resto sono simili per il meccanismo di sopravvivenza.
L’Eschianto cresce bene in ambienti umidi e caldi ma se non gode delle sue condizioni corrette, le foglie prima ingialliscono e poi si seccano e cadono. Questa pianta è un’esplosione cromatica e non è un caso pertanto che venga scelta per abbellire casa. La peculiarità della pianta rossetto è che può crescere su cestini appesi donando alla propria casa una bellezza ed un fascino incredibile. Da cosa deriva il suo nome comune “pianta rossetto”? Se prestate attenzione, i suoi fiori assomigliano molto a dei rossetti.
In questa foto a bocciolo chiuso si nota maggiormente l’illusione ottica di avere davanti un rossetto, con tutto il suo astuccio sul violetto. Avere tale pianta in casa è possibile, basta seguire solo dei piccoli accorgimenti, ad esempio per quanto riguarda la luce da garantirle, assolutamente dev’essere indiretta, un sole diretto sulla pianta andrebbe a bruciargli – come prevedibile – le foglie.
Al pari di come abbiamo visto per il tronchetto della felicità, anche per la pianta rossetto bisogna prestare tutte le accortezze del caso, soprattutto per quanto concerne le temperature richieste. Nel caso specifico la pianta predilige un ambiente fresco e che non vada mai sotto i 18°C ma ad ogni modo è da bandire ogni sbalzo di temperatura. Acqua: valuta il terreno, evita sia la carenza ma anche l’abbondanza nociva (un terreno umido e zuppo provocherà marciumi nelle radici che ne decreteranno la morte).
Un ottimo drenante a base di torba e perlite per scongiurare tale inconveniente. La pianta rossetto sebbene sia resistente alle malattie merita comunque di essere protetta da possibili minacce quali afidi e cocciniglie che potrebbero infestare i fiori e le foglie. Nel caso in cui doveste notare questa presenza, ricorrete ad un insetticida naturale.