Vuoi una bella calendula in giardino? Ecco tutto quello che serve sapere per coltivarla al meglio.
La calendula, conosciuta anche con il nome di calendula officinalis, è una pianta annuale che appartiene alla famiglia delle Asteraceae. E’ estremamente apprezzata per i suoi bellissimi fiori generalmente di colore giallo. Vediamo quali sono le caratteristiche principali di questa pianta.
Caratteristiche principali della calendula
La calendula è una pianta erbacea annuale che raggiunge un’altezza di circa 40-50 cm. E’ dotata di foglie di forma allungata e stretta, color verde brillante oltre ad avere dei fiori di dimensioni medie, di colore giallo. La pianta fiorisce tra la primavera e l’autunno, a seconda della varietà scelta.
Curiosità interessanti sulla Calendula
- Il nome “calendula” deriva dal latino e vuol dire “piccolo calendario”, questo perché la pianta fiorisce per un periodo molto lungo, assimilabile ad un calendario.
- In passato, la calendula era utilizzata come medicinale per le sue proprietà antinfiammatorie, antivirali e antifungine.
- I fiori della calendula sono commestibili e vengono spesso utilizzati in cucina per decorare insalate, risotti e piatti di carne.
Informazioni utili per la coltivazione della Calendula
Posizione
E’ una pianta che vive bene al sole, ma può crescere in salute anche in zone ombreggiate. Tuttavia, sarebbe meglio posizionare la pianta in un luogo luminoso, altrimenti potrebbe non fiorire.
Terreno
L’ideale è un terreno drenante, in modo da evitare ristagni idrici. Il terriccio scelto dovrà avere un pH 6.
Annaffiatura
Le irrigazioni devono essere frequenti e non eccessive. Per non sbagliarsi il nostro consiglio è quello di annaffiare la pianta ogni qual volta il terreno risulti asciutto.
Potatura
Non è necessaria una potatura periodica, tuttavia si consiglia di eliminare i fiori e le foglie secche così da incentivare la fioritura della pianta.
Concimazione
La calendula non ha bisogno di concimazioni eccessive, ma è possibile utilizzare del compost o del concime biologico una volta all’anno per favorire la crescita della pianta.
Moltiplicazione
Il metodo migliore per moltiplicare la calendula è la riproduzione per seme. I semi andranno piantati direttamente nel vaso o in terra piena, durante la primavera o l’autunno.
Malattie e parassiti
E’ facile che la calendula venga colpita da malattie fungine come la ruggine o il mal bianco. Le si può facilmente prevenire non eccedendo con le irrigazioni.
Benefici
La calendula è una pianta molto utilizzata nell’ambito cosmetico sia per il suo profumo che per i suoi benefici. Vediamo quali sono i principali:
- Proprietà antispasmodica
Può aiutare a ridurre i crampi e il dolore associati a diverse patologie, come la sindrome premestruale e il mal di stomaco.
- Aiuta il sistema immunitario
Alcuni studi hanno dimostrato che gli estratti di calendula possono stimolare il sistema immunitario, migliorando la risposta del corpo alle infezioni e alle malattie.
- Effetto calmante
Può aiutare a ridurre l’ansia e lo stress grazie alla presenza di composti che agiscono sul sistema nervoso centrale.
- Azione cicatrizzante
Grazie alla presenza di flavonoidi, la calendula può promuovere la formazione di nuovi tessuti, accelerando la guarigione di ferite e cicatrici.
- Proprietà lenitive
La calendula è spesso usata per curare ferite, scottature, irritazioni cutanee, eczemi e acne grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. Inoltre, la calendula può migliorare la salute generale della pelle, aumentando l’idratazione e la produzione di collagene.
- Proprietà antibatteriche
Gli estratti di calendula possono uccidere o rallentare la crescita di diversi tipi di batteri e funghi, aiutando a prevenire le infezioni.
Conclusioni
Per concludere, la calendula è una pianta molto bella da coltivare in giardino, specie se si dispone di zone in piena luce. Inoltre, i suoi straordinari benefici ed i suoi fiori commestibili la rendono una pianta da avere assolutamente in casa.