Sono stati avvistati dei pesci lunghi anche 2 metri, vivono negli abissi e presentano una caratteristica unica, sono cannibali.
Recentemente sono stati avvistati lungo le coste americane, un fenomeno quasi inspiegabile, perché i sauri marini sono pesce che vivono nelle profondità degli oceani. Sono giganti, alcuni esemplari raggiungono i 2 metri di lunghezza, e presentano una caratteristica unica e inquietante: sono cannibali. La loro spina dorsale è incredibile, è spessa e alta, tanto da somigliare a una vela.
Ma come sono riusciti a risalire le acque, raggiungendo la spiaggia, e per quale motivo lo hanno fatto? Gli scienziati sono increduli e ancora devono fornire una risposta concreta. Qualunque sia la motivazione, gli avvistamenti di questa specie sono sempre più frequenti. Il pesce sauro, è una delle creature marine più strane e difficili da vedere, dall’aspetto preistorico, la mascella pronunciata e le zanne affilate.
I pesci preistorici emersi dalle profondità marine: sono cannibali e giganteschi
La specie è identificata con il nome di Alepisaurus ferox, ossia lucertola senza squame, ed è considerata uno degli animali degli abissi più grandi in assoluto. La National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) lo classifica come pesce preistorico, presente in tutti gli oceani del pianeta. Questi pesci possono percorrere grandissime distanze, muovendosi a oltre un chilometro di profondità.
Questa specie caccia nella cosiddetta “zona del crepuscolo”, ovvero gli abissi marini, e si nutrono di crostacei, polpi e piccoli pesci. Sono dei famigerati cannibali, ermafroditi e possiedono un insolito apparato digestivo, nel senso che riescono a ingerire tanto cibo, mantenendolo perfettamente intatto, come riserva nei momenti di fame o di carestia.
Negli ultimi tempi, in particolare nelle spiagge statunitensi, gli avvistamenti del pesce sauro si sono moltiplicati, e nessuno ne conosce il motivo. I funzionari dell’Oregon State Parks (OSP) sono intervenuti per catturare i pesci spiaggiati. Il NOAA fa sapere che, molto probabilmente, questo è il periodo in cui l’Alepisaurus ferox migra da un’area all’altra.
I pesci individuati negli USA, molto probabilmente, si stanno dirigendo verso il Mare di Bering, in cerca di cibo. Questi pesci, così particolari, non presentano squame, ma pori sulla linea laterale, mentre i loro muscoli sono gelatinosi. Lo spiaggiamento di questi pesci, tuttavia, non è normale. Alcuni scienziati suppongono possa essere in atto uno shock termico delle acque, oppure la diffusione di una malattia.