Se anche tu hai untane, devi stare molto attento a questo particolare. Potresti avere una multa molto salata.
I proprietari dei cani sanno bene quanto sia importante prendersi cura di loro. A partire dai vaccini fino al giusto alimento da fornirgli, prendersi cura di un cane non è mai semplice.
Tuttavia, si pensa sempre alla salute del proprio cane, ma a volte ci si dimentica come quest’ultimo sia un essere vivente ormai parte della società.
In quanto tale, c’è un’altra cosa importante da fare: far microchippare il tuo cane e registrarlo presso le autorità competenti. Si tratta di un’operazione a volte sottostimata, ma da effettuare assolutamente altrimenti si potrebbe incorrere in multe salatissime.
Perchè i cani devono avere il microchip?
Il microchip è un piccolo dispositivo che viene inserito sotto la cute del cane e che contiene un codice univoco che identifica il nostro amico a quattro zampe. Questo sistema consente di identificare il cane e di risalire al proprietario dell’animale.
L’obbligo di microchip per i cani è stato introdotto nel 2009 in Italia con la legge n. 281/91 e successivamente è stato confermato con il decreto legislativo n. 529/92. Questa legge impone a tutti i proprietari di cani di far microchipare i loro animali e di registrare i loro dati presso l’anagrafe canina locale.
Se non si rispetta l’obbligo di microchip e registrazione del cane, si potrebbe ricevere una multa salata. Nel caso in cui, dopo aver ricevuto una notifica da parte delle autorità, non si provvede a fare il microchip e la registrazione entro 30 giorni, si rischia una multa che può variare dai 104 ai 259 euro.
La multa può essere più salata se il cane viene trovato senza microchip in caso di controlli a sorpresa o se viene coinvolto in un incidente stradale. In questo caso, la multa può variare dai 258 ai 1.032 euro.
Inoltre, c’è un’altra buona ragione per fare microchipare il tuo cane: la sicurezza del cane stesso. In caso di smarrimento o fuga, il microchip consente di ritrovare rapidamente il cane e di riportarlo al proprietario. Inoltre, il microchip può essere utile in caso di furto del cane – un’eventualità purtroppo ancora molto frequente – poiché consente di dimostrare la proprietà dell’animale.