Sputacchi sulle piante, sai di cosa si tratta? Ti sveliamo una curiosità che ti lascerà senza parole: quello che vi si cela è spaventoso
Il mondo delle piante è veramente molto vario e non si finisce mai di imparare. Da un lato gli studiosi continuano le ricerche su diversi aspetti che riguardano il mondo vegetale, dall’altra la gente comune, curiosa e che ha sete di sapere, impara sempre cose nuove.
Ad esempio, ti è mai capitato di vedere quella sorta di sputacchi bianchi, anche poco piacevoli, che sono presenti sulle piante? Ti sei mai chiesto cosa sono e come si formano? Di certo una bella curiosità, veramente particolare, alla quale non tutti sanno dare una spiegazione. Oggi ti sveliamo noi cosa c’è dietro.
Gli sputacchi bianchi presenti sulle piante certamente ti avranno fatto un po’ senso e ribrezzo anche se è qualcosa di estremamente naturale. Si tratta, infatti, della famosa sputacchina, nome più comune del Philaneus spumarius. È un insetto che con quella orribile schiuma biancastra si trova ancora nello stato di larva. A spiegarlo in video è @unfioredablog, l’account Instagram del blog dedicato agli appassionati di giardinaggio che porta alla scoperta delle meraviglie della natura.
In questa forma l’insetto non è dannoso per le piante, è l’evoluzione che lo porta a diventare molto pericoloso. Si tratta, infatti, del principale responsabile della comparsa della malattia degli ulivi, la più nota xylella fastidiosa, che soprattutto in Puglia ha decimato decine e decine di alberi secolari creando una vera strage di ulivi. Solo una settimana fa Coldiretti ha comunicato la conta dei danni: la regione ha dovuto dire addio a oltre 21 milioni di piante in circa 8mila chilometri quadrati, infettando il 40% del territorio pugliese.
Quando si annida sulle piante sottoforma di sputacchi, l’insetto è ancora come un piccolo bruco che poi si evolverà in farfalla fino a diventare il tanto odiato insetto ormai noto alle cronache. Le larve della sputacchina si trovano soprattutto sulle piante erbacee, scegliendo come base per evolversi anche le erbe aromatiche. In questo caso è meglio eliminare l’insetto ma senza ucciderlo. Il consiglio migliore è di farlo andare via usando un semplice getto di acqua.