Insetti di maggio, tieni gli occhi aperti che c’è un’invasione

È già allarme nei parchi e giardini di tutta Italia, state molto attenti all’invasione di questi insetti!

Insetti di maggio la Processionaria
Processionaria (Foto Pixabay-Orizzontenergia.it)

Il mese di maggio ci porta giornate più lunghe e temperature più miti ma con esso aumenta anche la piaga degli insetti, in particolare, l’invasione pericolosa della processionaria, un fenomeno che può causare problemi e preoccupazioni sia per gli esseri umani che per i nostri animali domestici.

Esistono alcune linee guida di base ed alcuni consigli su come proteggerci e preservare la nostra salute e quella dei nostri amici a quattro zampe in questo particolare periodo, ecco a cosa bisogna stare molto attenti!

Invasione di processionaria, è allarme in tutta Italia, devi stare attento a questo particolare

Insetti di maggio la Processionaria
Processionaria sul Pino (Foto Pixabay-Orizzontenergia.it)

La processionaria è un tipo di bruco che, come suggerisce il suo nome, si muove spesso formando lunghe file di esemplari che sembrano quasi formare una vera processione.

Questi bruchi sono originari dell’Europa meridionale e si nutrono principalmente di aghi di pino e altre conifere. È tuttavia durante il mese di maggio che la processionaria raggiunge il suo picco di attività e inizia la sua migrazione alla ricerca di luoghi adatti per trasformarsi in falena.

Questi insetti possono diventare un vero e proprio problema soprattutto a causa delle loro setole urticanti, che contengono una tossina irritante in grado di causare forti reazioni allergiche, eruzioni cutanee e difficoltà respiratorie sia nelle persone che negli animali, in particolare nei cani, che spesso si avvicinano ai bruchi per annusarli o morderli.

Per proteggerci dall’invasione e di questo protagonista del periodo primaverile, è fondamentale prestare attenzione, soprattutto quando ci troviamo in zone boschive o ricche di conifere, luoghi in cui questi bruchi si radunano e formano le loro processioni. Evitiamo di avvicinarci o toccare i bruchi e, se ne avvistiamo uno, teniamo a debita distanza i nostri animali domestici.

Un altro metodo per proteggerci dalla processionaria è monitorare attentamente il nostro giardino, specialmente se abbiamo alberi di pino o altre conifere. Se notiamo la presenza di nidi di processionaria sugli alberi è consigliabile chiamare un esperto o un’azienda specializzata nella rimozione di questi insetti, in quanto l’intervento fai-da-te può essere davvero molto rischioso.

Insetti di maggio la Processionaria
Processionaria come si muovono (Foto Pixabay-Orizzontenergia.it)

Anche proteggere i nostri animali domestici è importante, soprattutto in questo periodo prestiamo particolare attenzione ai segni di disagio nei nostri amici a quattro zampe, a maggior ragione dopo le nostre solite passeggiate.

Gonfiore del viso, eruzioni cutanee o difficoltà respiratorie, potrebbero indicare un contatto precedente con i bruchi ed in caso di sospetta esposizione è fondamentale consultare immediatamente un veterinario.

Per quanto riguarda la prevenzione a lungo termine, invece, esistono alcune strategie che possono aiutare a ridurre il rischio di invasione della processionaria nelle nostre zone verdi.

Una di queste è quella di favorire la biodiversità piantando diverse specie di alberi e arbusti che non siano conifere nel nostro giardino, in modo da creare un ambiente meno favorevole alla proliferazione dei bruchi.

Anche l’uso di trappole ecologiche e prodotti naturali per il controllo degli insetti può contribuire a limitare la presenza di processionarie senza danneggiare l’ambiente così come quella dell’installazione di ricoveri per pipistrelli, grossi divoratore anche di falene ed in grado di limitare quindi la proliferazione di questo insetto.

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