Le piante acidofile possono fare la differenza se usate i prodotti giusti. Ecco ad esempio quali sono le caratteristiche che deve avere un terriccio.
Tra le categorie particolarmente ambite di piante vi sono loro, le acidofile. Il loro nome deriva dal terreno richiesto per la loro crescita; si parla infatti di terreni acidi con pH inferiore a 7. In questo modo loro avranno tutti i requisiti per fiorire e crescere in maniera sana e robusta. La loro bellezza richiede sacrifici, cure ad hoc per evitare infestazioni fungine. Inoltre, bisogna stare attenti anche alla presenza di parassiti che possono pregiudicarne la salute delle acidofile.
L’elenco delle acidofile è veramente esaustivo nel senso che comprende tantissime piante, tutte caratterizzate da bellezza e fascino. Possiamo annoverare in tale elenco le azalee, le camelie, le mimose e le calle. E ancora l’ortensia, la magnolia, il rododendro e l’azalea ed alberi quali l’acero giapponese, il liquidambar e la betulla, solo per citare quelle rinomate.
Una cosa che bisogna tenere in mente quando si tratta di piante acidofile è che merita delle cure e dei prodotti specifici. Pensiamo ad esempio al terriccio; quando devi acquistarlo, richiedi espressamente che sia per questa tipologia di pianta. In questi casi infatti il terriccio sarà leggero e senza calcare, chiaramente con un pH inferiore a 7, per consentire alle piante di crescere.
In alternativa è comunque valido un terriccio che non abbia calcare e che venga prelevato in montagna. Perché questa decisione? Perché è proprio la montagna l’habitat naturale delle pregiate piante acidofile quali azalee, eriche e rododendri. Se il terreno dovesse avere del calcare, dovete aggiungere dei prodotti formulati con chelati di ferro, questo sarà utile per ridurre sensibilmente l’assorbimento di calcare attuato dalle radici. Le fioriture saranno con questo piccolo accorgimento sicuramente più rigogliose e dal forte impatto estetico.
Se nonostante gli accorgimenti il terreno non è ancora abbastanza acido, si consiglia una pacciamatura per piante acidofile. Questa è costituita da corteccia e può essere un valido aiuto per bilanciare il pH e renderlo adatto a questa tipologia di piante. Gli esperti suggeriscono pure gli aghi di pino per piante acidofile.