Bruchi della cavolaia, sono i nemici numero uno dell’orto. Se non fermati per tempo sono in grado di divorare tutte le piantine
In questo periodo si fatica molto nell’orto, c’è da sistemare il terreno, curare le piante precedentemente seminate e occuparsi della messa a dimora delle altre. Ma non solo, c’è da fare attenzione anche agli ospiti indesiderati che se non allontanati a dovere rischiano di creare grossi problemi. Tra questi ci sono i bruchi della cavolaia, nemici terribili per l’orto che se non fermati in tempo rischiano di rovinare tutto il lavoro fatto.
La cavolaia fa parte della famiglia dei lepidotteri e col tempo, in età adulta, si trasforma in farfalla. Il problema per l’orto è rappresentanto dalla fase precedente, quando l’insetto è sottoforma di bruco che riesce a divorare del tutto le piantine ed in particolare quelle del cavolo. Proprio per questo è uno dei più temuti in agricoltura. Se anche tu stai creando il tuo orto presta attenzione, oggi ti diamo alcune dritte per tenerlo lontano.
Bruchi della cavolaia: come tenerli lontano dall’orto
I bruchi della cavolaia usano le foglie delle piante dell’orto ed in particolare quelle dei cavoli per deporre le proprie uova. Appena queste si schiudono, le larve cominciano a danneggiare in modo velocissimo le verdure, rosicchiando del tutto le foglie. Si riproducono velocemente, con due o tre generazioni ogni anno, rappresentando così una presenza quasi fissa nell’orto e trovando il culmine di attacco a settembre, mese nel cui i cavoli sono nel pieno del loro sviluppo.
Come fare allora? Prevenire attraverso azioni mirate che la cavolaia si avvicini alle piante difendendo l’orto. Ci sono diversi metodi biologici che si possono attuare. La prima mossa astuta è di non coltivare i cavoli sempre allo stesso sposto, attuando la secolare rotazione delle colture. Altra furbata contro la cavolaia, è sistemare le piantine di cavoli vicino a quelle dei pomodori in quanto il loro odore è davvero sgradito al bruco.
Seguendo questa scia si può creare anche un macerato di pomodoro che tiene lontano il parassita in modo bio e anche gratuito. Inoltre, si può usare la zeolite cubana, uno specifico trattamento per le foglie che tende a scoraggiare gli insetti a deporre le uova sulle foglie dei cavoli.