Fragole e la coltivazione casalinga: tante piccole dritte per fare in modo che le piantine donino dei frutti meravigliosi
Dolci, colorate, saporite e ricche di benefici, le fragole sono le protagoniste della primavera ed in alcuni contesti anche dell’estate. Piacciono un po’ a tutti, anche ai bambini ed ecco perché sono in tanti a scegliere la strada della coltivazione casalinga. Basta acquistare le piantine per avere in poco tempo ottimi frutti, da mettere in terra o anche semplicemente in vaso, sul balcone.
La cosa importante è seguire delle piccole e semplici dritte per fare in modo che la crescita avvenga al meglio e che le fragole siano grosse e succose. Non ci vuole molto, ma bisogna essere a conoscenza di qualche piccolo trucco. Proprio per questo abbiamo preparato una mini-guida grazie alla quale la coltivazione casalinga delle fragole sarà di certo più facile.
Le fragole non sono difficili da coltivare in casa, ma come per tutte le cose occorre un po’ di manualità e conoscenza per trattarle nel migliore dei modi. Le piantine possono essere acquistate nei punti vendita ad hoc. È questo il periodo più indicato per piantarle. In primavera, generalmente il terreno ormai è caldo e non c’è più il rischio delle gelate.
Le piantine, se trovano l’habitat ideale, nel corso degli anni aumenteranno a dismisura riproducendosi facilmente. Le radici sono poco profonde e si estendono con lentezza allargandosi lungo tutto la superfice a disposizione sia in terra che in vaso. Il terreno dovrà essere ricco dal punto di vista organico, con pH compreso tra 5,5 e 6,5, arricchito con concime per favorire la produzione dei frutti e ben drenato, evitando ogni tipo di ristagno idrico e dunque malattie delle radici.
Anche l’esposizione al sole conta. Le fragole hanno bisogno di luce solare diretta. Ecco perché meglio piantarle dove ci sono almeno 6 ore di sole al giorno. Infine, l’acqua, uno dei fattori più importanti. Proprio verso l’innaffiatura va prestata massima attenzione per dare alle radici la giusta umidità ma senza esagerazioni. La mancanza di acqua porta le piante ad appassire ed una quantità eccessiva a marcire. Anche la temperatura idrica è significativa: non dovrebbe mai essere inferiore a 16 °C così da non creare sbalzi di temperatura con il terreno.