L’acqua della mozzarella la butti? Forse non lo sai ma vale oro

Solitamente, quando andiamo ad aprile la confezione della mozzarella, buttiamo via l’acqua: è sbagliato, perché questa vale oro.

Mozzarelle nella ciotola (Canva) – Orizzontenergia.it

Quando ci apprestiamo a consumare mozzarella, di qualsiasi tipo, tendiamo a gettare via l’acqua. Lo facciamo automaticamente, dando per scontato che questa sia inutile. In realtà, stiamo commettendo uno spreco, perché l’acqua delle mozzarelle vale oro e possiamo recuperarla in diversi modi. Basti pensare che un solo kg di mozzarella necessita di 7 mila litri di acqua.

L’impronta idrica della mozzarella è davvero alta, perché, per arrivare sulle nostre tavole, questa subisce un lungo processo che copre ogni passaggio della produzione del latte, a cominciare dalla nutrizione degli animali allevati. Ma la lotta agli sprechi inizia anche dai piccoli gesti, e così, l’acqua della mozzarella si può riutilizzare tranquillamente. Vediamo in che modo.

Come riutilizzare l’acqua della mozzarella, una risorsa che vale oro

Ciotola contenente mozzarella (Canva) – Orizzontenergia.it

L’acqua della mozzarella, chiamata liquido di governo, è composta dall’acqua di filatura, siero acido diluito e dal sale. Questa, si può riutilizzare normalmente, visto che è acqua buona. Tra l’altro, è ricca di elementi e di sostanze nutritive, come enzimi, vitamine, minerali, fermenti lattici e proteine.

Dato il sapore alterato dal sale, tuttavia, è meglio non berla, non perché sia poco salutare, ma per via dello strano sapore. Meglio impiegarla in altro modo, come ad esempio per mettere in ammollo i legumi, facendoli ammorbidire. Oppure, la si può aggiungere all’acqua per la cottura della pasta, la possiamo sfruttare per la preparazione del pane integrale e pizze, utilizzarla per il riso o anche in giardino, per annaffiare le piante.

Lavorazione della mozzarella (Canva) – Orizzontenergia.it

Tra l’altro, l’acqua del latte, essendo nutriente, è ottima per la salute del nostro verde. Per questa ultima mansione, però, occorre fare attenzione, perché l’acqua della mozzarella andrebbe diluita con acqua piovana o distillata, per farle perdere il grado di salinità. Ma non finisce qui, perché i fermenti lattici contenuti nel liquido ci tornano utili anche in sostituzione del lievito di birra o del lievito madre.

Grazie a questi, possiamo ottenere impasti alti e soffici. Tra l’altro, essendo già salata, non bisogna neanche aggiungere troppo sale alle varie ricette. Per cuocere pasta e riso, l’acqua della mozzarella è ottima, perché ricca di minerali e salata, altrimenti si può impiegare per dare una nota cremosa ai piatti a base di carne o alle verdure. Meno indicata se la ricetta si basa sul pesce o sui crostacei.

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