Qual è il tempo che serve ad un pomodoro per maturare, te lo sei mai chiesto? Ti spieghiamo tutto il processo e perché questa domanda è così importante
La primavera è il tempo delle semine, delle messe a dimora di molte piantine, sia ornamentali che dell’orto. Inizia una nuova stagione che in diversi stadi ci porterà a quella di maturazione, con la comparsa dei frutti per le piante appunto dell’orto e della nascita e dello sviluppo dei fiori per quelle da tenere in balcone. Tra le principali semine, c’è anche il pomodoro.
Uno degli ortaggi più in voga per chi si ricrea il proprio orticello, anche sul balcone nei vasi, per avere a portata di mano tanti buoni prodotti, freschi e genuini e risparmiare anche sulla spesa, visti i prezzi alle stelle degli ultimi tempi. Se anche tu fai parte di questo team, sai quanto tempo impiega un un pomodoro per maturare?
Il tempo di un pomodoro per maturare: riflettiamo insieme
Coltivando i pomodori partendo dal seme, il processo richiede pazienza, costanza e diversi accorgimenti da mettere in atto. Il risultato però è davvero tanto appagante. Veder maturare i primi ortaggi dalla piantina che tu stesso hai fatto crescere e curare, è una soddisfazione unica. Dal momento della semina fino alla raccolta dei primi pomodori maturi è necessario attendere parecchio.
Ci vogliono circa quattro mesi, tenendo conto che la produzione dei pomodori proseguirà almeno per altri due mesi con la possibilità di gustarsi dei prodotti dal sapore imbattibile. Forse questo processo antichissimo, oggi decisamente riscoperto da molti, ci fa capire quanto lavoro ci vuole e ci fa apprezzare di più anche l’ortaggio stesso.
Curare personalmente anche una sola piantina di pomodori rende chiara l’idea delle attenzioni e dell’impegno che sono necessari. Per consumare un singolo ortaggio, invece, bastano pochi minuti, se non secondi e lo stesso per sprecarlo. Ecco allora che questo dovrebbe insegnarci a riflettere sull’importanza e la ricchezza che la terra ci offre e del tempo e del lavoro che serve per portare in tavola ogni singolo alimento. Forse sarà anche piccola cosa, ma non dimentichiamoci che ogni piccola goccia forma l’oceano ed ognuno di noi può essere il volano del cambiamento.