E’ la sostanza più tossica al mondo e viene usata in medicina, 1gr può uccidere 83milioni di persone

Esiste una sostanza, considerata la più tossica al mondo, la tossina del botulino che viene usata in medicina. Cosa sappiamo al riguardo

 

l'utilizzo della tossina del botulino: i rischi
Molecole – tossina del botulino – Pexels – OrizzontEnergia.it

Oggi viviamo in un mondo che è sempre più legato alle apparenze, a ciò che per la società è considerato “bello”, ma che talvolta sfocia nell’esagerazione, anche dannosa in termini di salute. Sono sempre di più, infatti, le persone che oggi si sottopongono a trattamenti di chirurgia estetica, anche abbastanza invasivi. Ciò che occorre sottolineare al riguardo, in primo luogo, è che si tratta comunque di interventi chirurgici ed in quanto tali possono avere delle conseguenze molto gravi. L’ambito medico, come sottolineano molti specialisti del settore, non può essere paragonato ad un calcolo matematico: mi spiego meglio. Ogni soggetto risponde in modo diverso a qualsiasi intervento esterno. Ciò vuol dire che chiaramente non possiamo avere la certezza che un intervento chirurgico eseguito su 10 pazienti abbia gli stessi identici effetti e risultati su tutti i pazienti.

Questo è praticamente impossibile. Detto questo, occorre anche precisare che, l’approccio alla medicina, in particolar modo a quella estetica, oggi è preso in maniera troppo leggera, quasi come fosse l’applicazione di un qualsiasi prodotto di make-up. Intervenire chirurgicamente sul nostro corpo, vuol dire, in qualche modo, cambiarne non solo l’aspetto in termini estetici, ma anche dal punto di vista funzionale ed organico. Non possiamo, infatti, sottovalutare tutti i pazienti che, dopo un intervento di chirurgia estetica hanno subito danni irreversibili e permanenti ed anche chi ha purtroppo perso la vita. I dati al riguardo sono facilmente reperibili con una ricerca sul web. Proviamo a farcene un’idea. E’ estremamente utile esserne a conoscenza. Inoltre, la sostanza più utilizzata, in questo tipo di intervento è la più tossica al mondo.

La scoperta del botulino come sostanza tossica

dalla salsiccia tedesca la scoperta della tossina del botulino
Blutwurst – salsiccia tedesca – Pexels – OrizzontEnergia.it

Nell’anno 2019, l’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica, ha registrato circa 1088704 pratiche di procedure estetiche, con un aumento superiore al 7% rispetto all’anno precedente. Numeri che, come sappiamo, sono stati e sono tutt’ora in costante crescita. Gli interventi più richiesti, sempre per ciò che riguarda il nostro paese, sono quelli che interessano l’aumento del seno e la blefaroplastica, che consiste nella correzione delle palpebre, non solo nelle donne ma anche negli uomini. Al terzo posto gli interventi di liposuzione, che si eseguono per eliminare, aspirandolo, il grasso in eccesso. Al quarto posto la rinoplastica, che corregge eventuali imperfezioni del naso.

Solo negli ultimi mesi, il nostro paese ha visto vittime, anche molto giovani, che hanno perso la vita a causa di complicazioni dovute ad interventi di chirurgia plastica estetica. Sono sempre più, infatti, i giovani che si approcciano a questo mondo e che sognano di intervenire sul proprio corpo. Fino ad un decennio fa tali interventi erano, per lo più, eseguiti su persone che vivevano un’imperfezione del proprio corpo come un grave disagio che sfociava in un vero e proprio “mal di vivere”. Oggi, invece, questi interventi vengono desiderati per moda e consistono in una vera e propria omologazione. Volti tutti molto simili tra loro, tratti che dovrebbero essere caratterizzanti di ogni individuo che perdono completamente ogni forma di personalità. Molti visi somigliano a bambole uscite da una fabbrica di plastica.

I dati relativi agli interventi che richiedono l’utilizzo di questa sostanza

la chirurgia estetica e l'utilizzo della tossina del botulino
Cosmetica – Iniezione di botulino – Pexels – OrizzontEnergia.it

Ma arriviamo subito al punto centrale di questo articolo, senza fare troppi giri di parole: qual’ è la sostanza che ancora oggi viene utilizzata per svolgere questa tipologia di interventi? La tossina del botulino. E’ ormai noto che si tratta di una sostanza estremamente tossica per il nostro organismo. Un solo grammo di questa sostanza è in grado di uccidere circa 83 milioni di persone. Ottantatré milioni. Un numero davvero strabiliante ed incredibile, che desta non poca preoccupazione. Questo considerando che la tossina del botulino, che rappresenta un vero e proprio veleno per l’essere umano, come abbiamo già detto, continua ad essere largamente utilizzata. Ma facciamo un passo indietro per cercare di capire meglio di cosa stiamo parlando.

Alla fine del ‘700, in Germania, 6 persone morirono dopo aver assunto un prodotto tipico della zona, delle salsicce di maiale. Da allora i casi di intossicazione dopo aver assunto questo alimento si susseguirono senza sosta. Questo tipo di intossicazione prese il nome di “botulismo“, dal latino botulus, che si traduce proprio in salsiccia. Le cause precise di questa intossicazione per molti anni non furono mai chiarite. Solo molti anni più tardi, il medico tedesco Justinus Kerner si rese conto che il botulismo era causato da una sostanza, chiaramente tossica, che agisce sul sistema nervoso. Tuttavia non capì, in realtà, da dove provenisse tale sostanza. Circa 100 anni più tardi, un biologo belga, Émile van Ermengem, riuscì ad indentificare il batterio che causava questi problemi, il clostridium botulinum.

Il botulismo ed il batterio del botulino: una sostanza altamente tossica

effetti collaterali della tossina del botulino
Asfissia – Pexels – OrizzontEnergia.it

La peculiarità di questo batterio è che risulta essere in grado di proliferare in assenza di ossigeno e rilasciare quello che è considerato uno dei veleni più potenti al mondo: la tossina botulinica. Una sostanza tossica, bastano solo 12 ng di questa sostanza per uccidere una persona. Ma perché questa tossina è considerata una sostanza così tossica e pericolosa? Semplicemente perché è in grado di paralizzare in pochissimi minuti i muscoli atti alla respirazione. Cosa vuol dire questo? Che non essendo più in grado di respirare potremmo morire per mancanza di ossigeno e quindi per asfissia. Ciò che è bene sottolineare è che nel momento in cui ingeriamo questa sostanza a quello in cui i nostri muscoli non saranno più in grado di ricevere i segnali dal sistema nervoso, passeranno diversi giorni, circa una settimana.

Questo vuol dire che se si agisce in modo tempestivo, dopo la comparsa dei primi sintomi, è possibile evitare il pericolo “asfissia” e quindi morte. Dal punto di vista alimentare, dunque, possiamo dire che le percentuali di pericolo ad oggi sono abbastanza limitate. Quello che occorre capire, però, è perché il botulino viene utilizzato, ancora oggi, nei trattamenti di medicina estetica, nonostante sia una nota sostanza tossica. In medicina, l’utilizzo di questa sostanza è stata sfruttata per “curare” problemi di spasticità muscolare, strabismo e le contrazioni muscolari involontarie. Nella medicina estetica, invece, il botulino ha trovato il suo utilizzo per attenuare e ridurre le rughe di espressione. La tossina, in questi casi, viene iniettata a livello locale in modo da paralizzare immediatamente i muscoli responsabili di questo processo.

La sostanza tossica chiamata botulino può essere utile solo se utilizzato con responsabilità
le pratiche di estetica non solo per le donne
Uomo – Infiltrazione di botulino – Pexels – OrizzontEnergia.it

L’effetto di questa tipologia di interventi non è permanente, infatti ha una durata di circa sei mesi. Trascorso questo periodo bisognerebbe intervenire nuovamente per avere lo stesso effetto. Per evitare danni gravi e permanenti, naturalmente, le dosi utilizzate sono molto basse. Nonostante questo, le iniezioni di botulino, trattandosi di un farmaco, possono avere degli effetti collaterali, come il mal di testa, l’offuscamento della vista e la presenza di lividi. Che cosa vuol dire, dunque, tutto questo? La tossina del botulino, se ben studiata ed utilizzata in dosi minime, può essere anche utile alla medicina ed alla scienza. L’esagerazione, nell’utilizzo di questa sostanza, come di molte altre, potrebbe rivelarsi fatale.

In conclusione, ciò che occorre sottolineare e quello su cui bisogna riflettere davvero, ora più che mai, riguarda l’utilizzo eccessivo e spropositato di interventi estetici che richiedono l’utilizzo del botulino. Il più delle volte, diciamolo chiaramente, si tratta di interventi non necessari, che mettono solo a rischio la nostra salute ed anche il nostro aspetto estetico. Bisogna, oltretutto, ricordare che esistono, purtroppo, molte malattie, il cui decorso o la strada per la guarigione, prevede inevitabilmente la rimozione di una parte del nostro corpo. Rimozione che non interessa solo gli organi interni e quindi “invisibile” agli occhi, ma anche parti esterne. Pensiamo, ad esempio, alle malattie oncologiche ed a quante donne sono costrette a ricorrere ad interventi estetici dopo la rimozione di uno o tutte e due i seni. Non per mero piacere estetico, dunque, ma per necessità.

La nostra società tende sempre più ad omologarsi, in questo senso e sono soprattutto i giovani a sentire sempre di più il bisogno di avere un aspetto fisico che sia simile se non addirittura uguale a quello di una star della musica, del cinema o della moda. Interventi, quindi, che oggi si fanno per moda. Quello su cui invitiamo a riflettere, oggi, è proprio questo: è davvero opportuno mettere a rischio la salute e la nostra vita, modificando completamente i tratti che caratterizzano la nostra persona e la sua unicità solo ed unicamente per moda?

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