Di una bellezza unica ma non vorresti mai ospitarlo in casa! Ecco qual è il fiore più grande al mondo!
Tra le meraviglie che la natura ha da offrire alcune di esse sono davvero incredibili e ci lasciano spesso senza parole. Una di queste è senza dubbio la Rafflesia Tuan Mudae, il fiore più grande e più puzzolente del mondo, che suscita stupore e curiosità in chi ha la fortuna di poterlo ammirare. Forse anche tu non lo conoscevi, anche perché la sua coltivazione è davvero difficile e, ad ogni modo, difficilmente avresti il piacere di ospitare nel tuo giardino un fiore che puzza di cadavere!
La Rafflesia Tuan Mudae appartiene alla famiglia delle Rafflesiaceae e cresce principalmente nelle foreste tropicali del Sud-est asiatico, in particolare in Indonesia, Malesia e Filippine. Il suo nome deriva da quello di Sir Thomas Stamford Raffles, colui che per primo ne descrisse l’aspetto e le caratteristiche nel 1818, durante una spedizione nella foresta.
La particolarità di questo fiore risiede principalmente nella sua grandezza, la Rafflesia Tuan Mudae, infatti, può raggiungere fino a un metro di diametro e pesare fino a 11 chilogrammi, caratteristica che rende questo il fiore più grande del pianeta. La sua forma è quella di un’enorme corolla carnosa e spessadi colore rosso-bruno con macchie bianche e una struttura in grado di intrappolare gli insetti al suo interno il tempo di cospargerli di polline prima che trovino l’uscita.
Ma ciò che rende davvero unica la Rafflesia è il suo odore, un aroma molto intenso e davvero sgradevole, simile a quello della carne in decomposizione. Questo odore, per quanto repellente possa essere per gli esseri umani, ha in realtà una funzione biologica fondamentale per la sopravvivenza della pianta, ovvero attirare gli insetti necrofagi, come le mosche della carne, che contribuiscono alla sua impollinazione.
La Rafflesia Tuan Mudae nasconde tuttavia anche altri segreti, questa, infatti, è una pianta parassita, che non possiede foglie, radici o clorofilla e si nutre sottraendo sostanze nutritive dalle radici e dai tessuti di altre piante. Il suo ciclo vitale è molto breve con un fiore che impiega anche tutto l’anno per sbocciare ma che resta in vita poi per soli cinque o sei giorni, prima di appassire e morire.
A causa delle sue peculiari caratteristiche e del suo habitat limitato, la Rafflesia Tuan Mudae è una specie rara e difficile da osservare in natura. Ancor di più a causa della deforestazione e la distruzione del suo habitat naturale che ne hanno ulteriormente ridotto la presenza, tanto che oggi è considerata una specie a rischio di estinzione.
Proprio per questi motivi la Rafflesia Tuan Mudae rappresenta un monito per la conservazione dell’ambiente e delle sue specie, un equilibrio sempre più instabile che rischia di farci perdere molti dei patrimoni nascosti del nostro pianeta, in tempi molto più brevi di quelli che potremmo immaginare.